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18 novembre 2011
19:55

Regione Toscana promossa dall'Europa, l'incontro di Rossi con Dirk Ahner

FIRENZE - L'integrazione dei fondi europei su progetti strategici unificanti in vista del nuovo ciclo del Fesr (2014-2020), la richiesta alla Ue da parte della Regione Toscana di poter utilizzare anticipatamente i finanziamenti europei e la ricerca di nuove forme di cooperazione tra regioni europee, a partire dalla proposta avanzata dal presidente Enrico Rossi di pensare ad un asse dell'Italia e Europa centrale.

Questi i temi all'ordine del giorno dell'incontro che si concluso nel tardo pomeriggio tra il presidente della Regione Toscana e Dirk Ahner, direttore della DG politiche regionali comunitarie della Commissione europea, in visita a Firenze per la giornata di lavoro organizzata, come ogni anno, dalla Regione Toscana nell'ambito del programma europeo POR CReO FESR 2007-2013.

"Un incontro produttivo ha detto il presidente Rossi Innanzi tutto non possiamo che essere soddisfatti della fiducia e del riconoscimento che Dirk Ahner ha tributato alla Regione Toscana per la sua capacit e qualit di spesa dei fondi comunitari. Su questa base mi sembra ci sia la disponibilit ad accordare alla Toscana in via sperimentale la possibilit di anticipare l'utilizzo della nuova tranche di finanziamenti europei che dovrebbero partire tra due anni. E questo farebbe molto bene alla Toscana".

"Abbiamo riscontrato ha aggiunto il presidente - pieno apprezzamento per la linea di utilizzo dei fondi europei che la Regione sta seguendo e che consiste non nello spalmare risorse nei bilanci di enti pubblici e soprattutto di privati, ma nel concentrarle su obiettivi precisi. Noi abbiamo gi cominciato a farlo con 14 progetti industriali strategici di ricerca e innovazione, dove abbiamo chiesto all'industria di mettersi insieme, grandi imprese con altre di minori dimensioni. Sono progetti di valore che fanno la differenza e portano un valore aggiunto vero alla ricerca, all'innovazione, allo sviluppo. E danno credibilit alla Toscana che si rivolge alla manifattura e chiede alla manifattura di innovare e di essere competitiva".

"Il terzo elemento importante dell'incontro di stasera che ha suscitato interesse, e che c' disponibilit a discutere su un'idea di asse dell'Italia centrale collegato a est con i Balcani e a ovest con la Spagna. A me sembra importante, perch c' una identit dell'Italia centrale, Toscana, Marche e Umbria, che non stata sufficientemente valorizzata n a livello nazionale n a livello europeo. Credo che se puntiamo in questa direzione facciamo bene all'Italia, ma anche all'Europa che sposterebbe cos pi a sud la propria attenzione".

Di tutti questi temi si continuer a parlare a Bruxelles fin da gennaio: gi stato fissato un appuntamento preparatorio in vista dell'incontro del marzo 2012 sulla nuova programmazione dei fondi Fesr.