Agroalimentare
22 gennaio 2019
16:19

Remaschi: "Siena può diventare la capitale italiana del vino"

FIRENZE – "Che Siena possa diventare la capitale italiana del vino, è cosa non solo auspicabile ma anche su cui lavorare concretamente assieme al Comune di Siena. E' una scommessa di grande importanza. L'evento che oggi presentiamo può essere in ogni caso incardinato nell'attenzione che la Regione mette su Siena e sul suo territorio. Fa piacere sentir parlare di eccellenze e di grandi qualità. Il Wine & Siena, dove sarà possibile gustare eccellenze enogastronomiche mentre si ammirano e si apprezzano le bellezze paesaggistiche ed architettoniche della città, è un'opportunità straordinaria per Siena, città dove tra l'altro vorremmo ospitare l'edizione zero del Buy Food".
Così si è espresso l'assessore regionale all'Agricoltura, Marco Remaschi, nel corso della presentazione del Wine & Siena che si è svolta questa mattina a Palazzo Sacrati Strozzi, sede della Presidenza della Giunta regionale, dove l'assessore ha ricordato l'impegno della Regione Toscana per le attività vitivinicole. A proposito del settore enograstronomico, Remaschi ha sottolineato la volontà della Regione di svolgere a Siena l'edizione zero del Buy Food, evento finalizzato a dare attenzione e conoscenza al settore agroalimentare della Toscana.

Il Wine & Siena, primo grande evento dell'anno dedicato al vino, si svolgerà sabato e domenica prossimi, 26 e 27 gennaio, nei palazzi storici di Siena, nella prestigiosa sede del Monte dei Paschi a Rocca Salimbeni, al Grand Hotel Continental Starhotels, a Palazzo Pubblico, al Museo Civico, a Palazzo Squarcialupi, al Santa Maria della Scala ed a Palazzo Sansedoni.
Il Wine & Siena Capolavori del Gusto è un evento firmato dagli ideatori del Merano Wine Festival e ha come scopo la valorizzazione dei terroir e delle eccellenze vitivinicole. L'edizione 2019 rappresenta anche la prima tappa annuale del The Wine Hunter Events, sequenza di appuntamenti finalizzati a valorizzare la qualità dei vini e l'importanza del terroir, cioè del rapporto che lega un vitigno al microclima e alle caratteristiche del suolo in cui viene coltivato.
Al Wine & Siena, quest'anno, parteciperanno oltre 150 produttori selezionati in tutta Italia, con oltre 500 vini in degustazione e con un focus su cambiamenti climatici, sostenibilità e nuovi orizzonti del vino italiano.

Questa mattina, alla presentazione, assieme a Remaschi hanno preso parte diversi esponenti dei vari soggetti od enti che, seppure a diverso titolo, sono coinvolti nella realizzazione di Wine & Siena.
L'assessore alle Attività economiche del Comune di Siena, Alberto Tirelli, ha sottolineato che "la scelta di presentare l'evento a Firenze sta a significare anche la volontà di dargli una maggiore cassa di risonanza". Helmuth Köcher della Wine Hunter ha affermato che "l'Italia ha bisogno di una capitale del vino, di un riferimento per il mercato internazionale, e Siena può esserlo". Il presidente della Confcommercio di Siena, Stefano Bernardini, ha evidenziato che "la manifestazione sta sempre più crescendo ed ormai rappresenta un fatto positivo per Siena e il suo tessuto di imprese". Il presidente della Fondazione Monte dei Paschi, Carlo Rossi, ha sottolineato che "la Fondazione crede all'evento e vi partecipa con entusiasmo". E il docente Lorenzo Zanni, intervenuto a nome dell'Università di Siena, ha infine sottolineato che "l'impegno dell'Ateneo ha tre funzioni, ossia didattica, ricerca e trasferimento tecnologico, con l'intento di contribuire ad animare il dibattito tecnico-scientifico sul cosiddetto wine business".