Ambiente
24 gennaio 2011
17:23

Rifiuti Massa, Bramerini: 'La vicenda è all'ordine del giorno'

FIRENZE - "La Regione ha ben presente la situazione in cui si trovano i comuni della provincia di Massa e la sta affrontando, tanto che già la scorsa settiamana ha fissato un incontro con i Comuni, la Provincia ed ATO  Costa per il 10 febbraio. Nel frattempo ha chiesto ai rappresentanti della Fp Cigil Cisl Uil di confrontarsi prima con le istituzioni locali, visto che la definizione dell'offerta impiantistica è competenza delle province delle ATO e non della Regione". Risponde con queste parole l'assessore regionale all'ambiente Anna Rita Bramerini  dopo la presa di posizione dei sindacati che si dichiarano preoccupati e paragonano il momento odierno a quello in cui gli operai della Costa Mauro, in cassa integrazione, occuparono il tetto del municipio di Aulla.

Bramerini ricorda anche che la Regione Toscana il 26 ottobre 2009 aveva stipulato un accordo con la Regione Liguria perché la Provincia di La Spezia conferisse un massimo di 25mila tonnellate di rifiuti urbani presso l'impianto di trattamento e recupero dell'impresa Costa Mauro SaS. Visto che mancavano ancora da conferire 5 tonnellate ma l'accordo era scaduto il 28 ottobre 2010, si è proceduto a rinnovarlo fino al 31 dicembre per permettere di completare il conferimento delle 25mila tonnellate autorizzate.

Nel frattempo la Regione Liguria ha chiesto di poter stipulare un nuovo accordo negli stessi termini dei precedenti ma, date le criticità che sono emerse nelle ultime settimane non solo per l'impianto della Costa Mauro, ma per l'intero assetto impiantistico della provincia, la Regione ha preferito chiedere un confronto  con le istituzioni  coinvolte. Obiettivo: stabilire le condizioni più idonee per rinnovare l'accordo con la Regione Liguria, verificare l'adeguatezza dell'accordo rispetto alla programmazione nella gestione dei rifiuti del territorio e l'eventuale impatto sull'ambiente e sull'occupazione.