FIRENZE "Una cosa sono i presidi democratici, che sul territorio devo esserci. Altro la riorganizzazione di funzioni e dimensioni di Comuni e Province: un problema che esiste in tutta Italia e dunque anche in Toscana". Risponde cos alle domande di alcuni giornalisti il vice presidente del Senato, nonch ex presidente della Regione Toscana, Vannino Chiti, che stamani intervenuto al convegno in Sant'Apollonia a Firenze "Istituzioni per i cittadini. Il nuovo secolo in Toscana", organizzato dalla Regione. "Dall'Unit d'Italia ad oggi il numero dei Comuni rimasto pressoch inalterato. E questa una situazione chiarisce che non pu reggere".

Il vice presidente del Senato si soffermato anche sul tema del federalismo fiscale: una riforma che rischia di nascere zoppa "L'Imu coster ad artigiani e commercianti pi dell'Ici conferma ai cronisti Si continuano a colpire redditi da impresa e lavoro e si premiano invece le rendite. Per questo una riforma sbagliata. Sbagliata nel merito, perch i Comuni non saranno davvero autonomi ma ancora legati ad un fondo perequativo troppo grande, ammesso che ci siano le risorse, e dunque a meccanismi di finanza derivata. M anche sbagliato nel metodo, perch si discute prima delle risorse necessarie anzich delle competenze che dovranno avere Comuni e Province".

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