Ambiente
26 settembre 2017
12:40

Riserve: convenzioni per valorizzare il Sasso di Simone e il bosco di Tanali

FIRENZE Risorse in arrivo per la valorizzazione delle riserve del Sasso di Simone, nel comune di Sestino (Ar), e del bosco di Tanali, nel comune di Bientina (Pi).

La Regione firmer con i due Comuni interessati altrettante convenzioni che regoleranno i principi per migliorarne la gestione e la tutela. Nuova linfa dunque per le due realt , che permetter di tutelare, valorizzare e rendere godibili i due patrimoni ambientali della Toscana.

Sono 15mila euro i fondi regionali destinati a ciascuna delle due riserve, 30mila in tutto. Gli obiettivi principali delle convenzioni: gestire al meglio gli aspetti naturalistici e valorizzare le aree. Quindi, attivare la collaborazione in sinergia con le altre riserve naturali limitrofe, incentivare la promozione e lo svolgimento di attivit coordinate di educazione ambientale anche in relazione alla didattica; promuovere le attivit produttive ecocompatibili e i prodotti agroalimentari anche in relazione ad opportunit derivanti dall'attivazione di normative comunitarie, nazionali e regionali.

In particolare, per quanto riguarda la riserva del Sasso di Simone, si dar la priorit all'apertura del Centro visita della Riserva Naturale prevedendo anche un intervento straordinario di manutenzione dell'area sommitale del Sasso di Simone.

Le attivit e i servizi offerti dal Centro Visita si realizzeranno in coordinamento, per quanto possibile, con il Rifugio di Casa del Re e con le strutture di servizio del Parco Interregionale Sasso di Simone e Simoncello.

Per quanto riguarda il bosco di Tanali, fra i primi interventi ci saranno la riapertura del punto informativo, la manutenzione e messa in sicurezza della passerella in legno e dei punti di osservazione; la manutenzione della sentieristica, specialmente il sentiero ad anello con relativa messa in opera di apposita segnaletica; la manutenzione delle bacheche informative e della cartellonistica e infine lo sfalcio delle zone di sosta e la manutenzione delle relative attrezzature.

La riserva del Sasso di Simone

La Riserva Naturale regionale Sasso di Simone si caratterizza per due singolari rilievi calcarei a forma di parallelepipedo posti su un tratto di crinale appenninico, formando un complesso unico con il confinante Parco Naturale interregionale del Sasso Simone e Simoncello, in territorio marchigiano e romagnolo. Di particolare rilievo sulla sommit del Sasso, i ruderi di una cittadella fortifica militare voluta da Cosimo I dei Medici. L'area di confine con le due regioni, pari a circa 900 ettari appartiene al Demanio Militare, che la utilizza a scopi addestrativi quale Poligono di Tiro permanente di Carpegna.

Il bosco di Tanali

Situata ai margini dell'ex alveo del Lago di Bientina, il bosco di Tanali occupa un'area di 175 ettari, ricca di fauna e di flora. Agli inizi del secolo scorso il territorio, antico lembo del padule di Bientina, fu oggetto di opere di bonifica per il prosciugamento del terreno paludoso e di edificazione di argini per convogliare al suo interno le acque del rio Tanali e del rio della Valle degli Alberi, determinando la formazione di un "bacino di colmata". Tale bacino, con il trascorrere del tempo, ha contribuito alla creazione e al mantenimento di un ambiente umido di grande interesse naturalistico.