Infrastrutture e mobilità
1 dicembre 2011
14:49

Rossi a inaugurazione scavalco ferroviario: 'Opera moderna e utile per favorire efficienza e puntualità'

FIRENZE -  "Finalmente oggi portiamo buone notizie a migliaia dei pendolari toscani. L'opera che inauguriamo e gli accordi che abbiamo firmato consentiranno di migliorare la puntualità dei treni su direttrici importanti come la Firenze-Viareggio, oltre a favorire lo sviluppo dei collegamenti tra il porto di Livorno e la linea tirrenica con indubbi vantaggi per la nostra economia".

Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi durante l'inaugurazione dello scavalco ferroviario fra Firenze Rifredi e Firenze Castello, cui ha preso parte insieme all'amministratore delegato del gruppo Fs Mauro Moretti.

L'opera, che è già in funzione, consente di rendere fluidi i traffici ferroviari del nodo fiorentino eliminando ogni interferenza tra i flussi di traffico dell'Alta velocità, del trasporto regionale e di quello merci. Contestualmente al varo della nuova opera il presidente ha anche firmato due accordi relativi al potenziamento del tratto Pistoia-Montecatini e alla realizzazione del collegamento ferroviario tra il porto di Livorno e la linea tirrenica.

Lo scavalco

"Lo scavalco – ha poi proseguito il presidente - è un'opera moderna e utile, oltremodo nevralgica perchè, smistando il traffico tra i treni dell'alta velocità, quelli regionali e i merci, eliminerà molti elementi di disagio legati alla mancanza di puntualità. Le interferenze tra i treni erano infatti all'origine di molti ritardi per tutti i treni in transito e in particolare per quelli della tratta Firenze-Viareggio. Di questa nuova opera, propedeutica all'alta velocità, beneficeranno quindi da subito i pendolari di Prato e di Pistoia, di Montecatini e Viareggio. Inoltre, in prospettiva, anche in virtù di questo prezioso strumento per diversificare l'utilizzo dei binari, sarà possibile aumentare il numero dei treni regionali.

Il potenziamento della Pistoia-Montecatini

E sempre nell'ottica di favorire la puntualità e l'efficienza del trasporto ferroviario si colloca, secondo Rossi, anche l'accordo sottoscritto per il potenziamento del tratto Pistoia-Montecatini. "L'accordo prevede quasi 44 milioni di investimenti (di cui 35 da parte della Regione Toscana)  per velocizzare e modernizzare la linea, per esempio eliminando i passaggi a livello, e introducendo nuove tecnologie per migliorare la gestione della circolazione. Su questa tratta in virtù di queste opere si potrà viaggiare meglio, con maggior sicurezza e puntualità. Il tutto tenendo presente quello che per noi è l'obiettivo finale e cioè il raddoppio della linea. Un obiettivo verso cui queste opere si indirizzano e che potrà realizzarsi se al termine di questi lavori, previsto entro il 2013, arriveranno i 46 milioni di fondi statali che abbiamo sin qui atteso invano.

Collegamento con il porto di Livorno

Infine il porto. E qui la stipula di un accordo che diventa decisivo per le potenzialità di smistamento del traffico merci via rotaie da Livorno verso il nord d'Italia e l'Europa. "Noi – ha detto Rossi - crediamo fortemente nelle potenzialità di sviluppo del porto. Su un investimento complessivo di 40 milioni la Regione ne metterà 33 per collegare la darsena Toscana con la linea ferroviaria tirrenica (la Roma-Genova) e quindi Pisa e, da qui, il nodo di Firenze. Questo consentirà di movimentare le merci in arrivo al porto direttamente su vagoni ferroviari che potranno rapidamente essere immessi verso le destinazioni del Nord Italia e del centro Europa. Si potrà quindi rafforzare il ruolo di Livorno come porto del Mediterraneo". I lavori per questo collegamento ferroviario dovranno concludersi entro il 2015.

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