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20 novembre 2017
15:34

Rossi a Prato: "Passi avanti su integrazione e legalità e un modello per l'Italia"

PRATO - "Siamo al lavoro e abbiamo fatto registrare passi avanti importanti rispetto all'integrazione della comunità cinese e alla legalità. Siamo potuti entrare almeno una volta in tutti gli oltre 8.000 laboratori presenti qui e nell'area fiorentina e continueremo a tornarci finché tutti non si saranno messi in regola. Il nostro è un sistema che proponiamo come modello per l'Italia".

È con questa analisi che il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha presentato presso il Comune di Prato, insieme al sindaco Matteo Biffoni, al responsabile del progetto "Lavoro sicuro", Renzo Berti e al Procuratore capo Giuseppe Nicolosi, l'istituzione del numero verde 800-017835 dedicato a favorire la denuncia di situazioni di illegalità nel comparto moda-pelle ed in particolare nell'utilizzo di civili abitazioni come laboratori, un fenomeno che di recente ha preso campo.

"Grazie al protocollo di intesa siglato con l'Agenzia delle Entrate - ha aggiunto Rossi - stiamo facendo verifiche anche rispetto all'evasione fiscale. E, anche da questo punto di vista, chiediamo a tutti i cittadini, in presenza di situazioni ritenute anomale, di  telefonare al numero verde. Siamo infatti per tutelare il diritto al lavoro e per garantire tutti gli altri, a partire da quello alla salute. Ma siamo anche per non lasciare zone di illegalità dove lo Stato non è presente".

E, citando i dati che parlano di 418 aziende chiuse dal 2014 ad oggi, ma anche di un dimezzamento dei dormitori abusivi e di una drastica riduzione degli impianti elettrici non a norma, con una conseguente diminuzione sia delle prescrizioni che delle notizie di reato, ha concluso con un "la nostra é una linea di legalità che sta dando i suoi frutti".