FIRENZE- "Grazie all'aiuto di Anac cercheremo di tenere lontani i malintenzionati dagli appalti toscani e realizzare opere 'pulite' e nei tempi giusti", cos il presidente della Toscana Enrico Rossi ha sintetizzato il senso dei tre protocolli di azione firmati oggi a Firenze dalla Regione, rappresentata dal presidente Rossi, dal presidente dell'Autorit nazionale anticorruzione Raffaele Cantone, dall'amministratore delegato di RFI Maurizio Gentile e dal presidente dell'Autorit portuale di Livorno Giulano Gallanti. Scopo dei tre protocolli, strettamente collegati tra loro, attivare una 'vigilanza preventiva' di Anac su tutti gli atti realtivi alle maggiori opere pubbliche finanziate o co-finanziate dalla Regione Toscana, in particolare la Darsena Europa a Livorno e il raddoppio della ferrovia Lucca-Pistoia.
"Sappiamo che non possibile garantire l'assoluta tutela dei nostri appalti da chi ha cattive intenzioni - ha aggiunto Rossi - ma stiamo facendo il possibile e questa ci sembra una misura preventiva importantissima. In virt dell'accordo firmato oggi oltre alla Darsena Europa e al raddoppio della Lucca-Pistoia, Anac vigiler anche su altre 4 opere di rilevante valore economico indicate dalla Regione, garantendo trasparenza e correttezza e anche attenzione alla tutela del lavoro". Ai giornalisti che chiedevano se la revisione degli atti da parte di Anac potesse rallentare i tempi, Rossi ha precisato: "Oltre a combattere i malintenzionati, questi protocolli serviranno ad avere procedure pi snelle, trasparenti, senza errori, cos da risultare alla fine anche pi veloci perch poi non saranno sottoposte a rallentamenti e ricorsi".
"L'Autorit nazionale anticorruzione sta svolgendo un ruolo importante per il Paese e riceviamo tantissime richieste dalle stazioni appaltanti e dalle pubbliche amministrazioni - ha detto il Presidente Anac Cantone - spesso ci troviamo ad affrontare le questioni dopo che si sono verificati problemi, come dimostra le vicenda del passante Tav sulla quale abbiamo avuto un'audizione questa mattina in Consiglio Regionale, Con questi protocolli, invece, attiviamo una vigilanza preventiva, che cerca di evitare il guaio prima che accada. Se sugli appalti delicati ci viene chiesto di esprimerci prima si possono evitare eventuali problemi solo correggendo le procedure 'al volo'. Tutte le vigilanze collaborative che abbiamo svolto fino ad oggi le abbiamo svolte in tempi brevissimi. Per il passante ferroviario ci sono stati ritardi di anni, mentre i nostri pareri vengono dati in pochi giorni".
Anche l'amministratore delegato di RFI Maurizio Gentile ha sottolineato l'importanza di un'azione preventiva contro tentativi di corruzione e irregolarit : "Da quanto RFI ha saputo della possibilit di attivare queste vigilanze collaborative ha immediatamente chiesto all'Autorit di poter sottoscrivere un protocollo. Abbiamo scelto tre importanti interventi, uno al nord, uno al centro e uno al sud. E' la testimonianza di un lavoro che RFI sta facendo da anni per avere sempre pi trasparenza nei propri atti e combattere sempre pi la corruzione". "La Lucca-Pistoia un importante intervento che stiamo facendo grazie alla collaborazione della Regione Toscana che sostiene il 50% del costo. Il lavoro diviso in due lotti, il primo andato gi in gara ed i cantieri apriranno nel prossimo mese di aprile. Pi complicato l'intervento del secondo lotto perch dovremo andare ad attraversare il tessuto urbano di Montecatini e dovremo attivare un attento confronto con la comunit . In base ai programmi il lavoro dovrebbe essere pronto nel 2019, ma vorremmo riuscire a consegnalo alla Regione Toscana entro l'anno prima".
Infine il presidente dell'Autorit portuale di Livorno Giuliano Gallanti ha ricordato che: "Prevenire i tentativi di corruzione e di irregolarit , oltre a tutelare la legalit anche conveniente dal punto di vista amministrativo perch evita la dispersione e di risorse e i rallentamenti. In questo modo avremo la certezza che gli atti che saranno compiuti garantiranno la legalit . E' una garanzia non da poco. Tenente conto che la Darsena Europa rappresenta il primo project finanzing in Italia per opere portuali, con un investimento di quasi 500 milioni da parte pubblica e 300 milioni da parte privata".