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14 ottobre 2014
17:37

Rossi: "Regione amichevole con imprenditori che investono e creano lavoro"

FIRENZE - "Il messaggio conclusivo che la Regione c' , un punto di riferimento, ed possibile provare a risolvere insieme i problemi". Cos si espresso il presidente Enrico Rossi al termine di una mattinata nella sede fiorentina di Confindustria, dedicata a interventi e incontri sul tema "Una Toscana attrattiva per far ripartire l'Italia" e organizzata dalla Regione e da Confindustria Toscana. Interventi e approfondimenti sono stati conclusi da una doppia intervista al presidente Rossi e a Leonardo Pieraccioni, condotta da Francesco Giorgino.

"Abbiamo fatto due cose importanti che aveva promesso ha aggiunto Rossi La prima l'anticipazione dei bandi europei, l'altra la riforma della formazione, che tutti gli imprenditori mi hanno sollecitato. Sar un colpo di timone che ci dar soddisfazioni".

Il finale della "riunione di condominio" - cos Pieraccioni ha scherzosamente definito il lungo l'evento ha riservato non pochi spunti. Presidente ha esordito Giorgino che ci fa oggi lei qui, con i "padroni". "Per la verit ci troviamo con loro periodicamente ha replicato Rossi Oggi mi piaciuto molto ascoltare Ferruccio Ferragamo, cos orgoglioso della propria storia familiare e personale. Nei confronti della sinistra di questa regione ho pi o meno lo stesso sentimento, ne sono orgoglioso, e cos mi sono definito un comunista democratico della Toscana. Conosco gli imprenditori. Tanti anni fa, a Pontedera, andavano orgogliosi di aver fatto la Vespa un anno prima della Lambretta. Ritengo l'industria manifatturiera una presenza fondamentale e mi considero alleato e fratello di quegli imprenditori che gli utili li reinvestono per fare produzione e per dare lavoro. Meno di quelli che magari hanno fatto fallimento e sono ricchi come prima".

Secondo Rossi la competitivit Toscana, che anche il Financial Times ha confermato di recente, si deve anche alla scelta della Regione di creare un ufficio unico, una tavolo a cui ha chiamato le imprese intenzionate ad investire. Questo ha dato alla Toscana credibilit e affidabilit , e risultati concreti come nel caso Ikea. "La presidenza della Regione ha spiegato ha un atteggiamento amichevole verso chi investe. Cos ci si fa un buon nome".

Insieme a Pieraccioni Rossi ha affrontato il tema della costa: "Toscana meravigliosa ha detto il regista, che si detto disponibile a girare uno spot promozionale e ha auspicato un rilancio dell'attivit della Film commission - ma le nostre coste hanno grandi avversari, nel Salento, in Puglia, in Sardegna, e vanno promosse in maniera intelligente". "Abbiamo bisogno di muovere le acque sulla costa ha ammesso il presidente Rossi - A Viareggio finanziamo il Carnevale, mettiamo soldi anche per il Pucciniano. Per bisogna che anche gli imprenditori un po' si muovano. Ci siamo seduti sulla sabbia, bisogna ricominciare a correre".

La Francigena resa tutta percorribile e messa in sicurezza rappresenta per Rossi una operazione importante, grazie alla quale ora si parla di un pezzo di Toscana meno sotto gli occhi di tutti. "Ma a quale turismo puntiamo? si interrogato - di massa o di qualit ? Anche Firenze dovrebbe fare questa riflessione. Per la convegnistica poi non disponiamo di strutture adeguate. Su questo terreno si stanno candidando due citt , Firenze con il polo grandi eventi e Pisa con la cittadella aeroportuale. Due iniziative che vanno supportate e che possono convivere".

Non poteva mancare un riferimento al Piano Paesaggistico. "C' una discussione aperta ha concluso Rossi Semplicemente fare il Piano rappresenta un fattore di competitivit . Si discute, ci sono stati malintesi. Noi ci poniamo come alleati del mondo dell'agricoltura e anzi nel piano consentiamo il recupero a fini produttivi di terreni abbandonati. In questi giorni sono stato nel Chianti: se continuiamo a fare come si sta facendo in questa zona sar un trionfo. Quanto alle cave di marmo anche su questo tema troveremo un punto di equilibrio. Il marmo "tira" e noi siamo interessati che si lavori pi a Carrara e che questa ricchezza dia pi lavoro a questa terra".