Economia
31 gennaio 2016
18:38

Rossi su accordo con GE: "Un bel giorno per la Toscana e per il Paese"

FIRENZE - "E' davvero un bel giorno per la nostra regione e per il nostro Paese e sono certo che sar un bel giorno anche per General Electric".

Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha salutato con queste parole la firma dell'Accordo di programma da 600 milioni di dollari tra General electric oil&gas, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dello sviluppo economico, Regione Toscana, Nuovo Pignone spa, Nuovo Pignone srl e Nuovo Pignone Tecnologie srl, siglato oggi pomeriggio presso la presidenza della Regione, presenti il ministro per lo sviluppo economico, Federica Guidi e il Ceo di GE, Jeff Immelt.

"Si tratta ha aggiunto Enrico Rossi di un investimento importantissimo per la Toscana e per l'Italia, frutto di venti anni di buoni rapporti tra noi e GE, rapporti che dal 2010 ad oggi si sono rafforzati. Quando questo progetto sar realizzato il fatturato di GE crescer del 50% cos come il tasso occupazionale in Toscana. Piombino diventer un nuovo snodo di attivit e di lavoro per GE, che ha trovato in Toscana un luogo di intensa collaborazione. Le conoscenze portate dall'Universit sono state alla base di questo rapporto, ma anche le piccole e medie imprese hanno giocato un ruolo, cos come le competenze e la coesione mostrate dai lavoratori unite alla loro capacit di collaborare. Poi c' stata la volont dei Comuni e delle istituzioni di essere credibili e di lavorare ed infine c' il ruolo della Regione che ha permesso a GE di radicarsi a Firenze, Massa, Carrara, Livorno e poi a Piombino".  

Rossi ha ricordato poi che GE attiva in Italia con un fatturato di 4,8 miliardi di euro di cui 3,5 in Toscana, che rappresentano poco meno del 5% del PIL regionale, coinvolgendo circa 4.000 lavoratori tra diretti ed indiretti.

"Insomma ha concluso il presidente Rossi siamo di fronte ad un progetto che avr un cuore pulsante in Toscana, ma avr anche una valenza nazionale. L'obiettivo , a partire da questo protocollo, di sottoscrivere con il Governo entro tre mesi un vero e proprio Accordo di programma che definisca meglio le responsabilit di ciascuno e che consenta di dare piena attuazione a questo progetto. Auspico quindi un impegno del Governo e dell'azienda per affrontare le situazioni problematiche che si sono determinate nello stabilimento di Sesto San Giovanni. Sono certo che non mancheranno su questo l'attenzione di Governo e Azienda e la disponibilit al confronto, in cerca delle migliori soluzioni che si possano mettere in campo".

Rossi ha fatto questo riferimento perch si detto colpito dalla "dignit e la maturit sia da parte dei sindacati che delle istituzioni d Sesto, che hanno evitato ogni considerazione polemica sulla nostra iniziativa, cosa che considero un fatto straordinario".

Si poi detto convinto che questo accordo rappresenti "una svolta perch cambier la qualit e la quantit dell'industria nella nostra regione" e ha promesso che "la Regione far la sua parte con tutte le sue forze".

Un saluto, quello del presidente, che ha fatto dire a Jeff Immelt nel corso del suo intervento che "GE ha moltissima stima e fiducia per la Toscana" e, rivolto a Rossi, "che lei un gradissimo venditore della Toscana".