Emergenza e sicurezza
Protezione civile
9 febbraio 2011
17:05

Rossi sui fondi per l'alluvione: 'Dopo 270 giorni la Toscana meritava di più'

FIRENZE - "Non ho ancora avuto comunicazioni ufficiali ma, stando alle agenzie, pare che i 52 milioni di euro per i danni che la Toscana ha subìto con l'alluvione del Natale 2009, stiano per arrivare nelle nostre casse. Me ne rallegro e ringrazio il Capo dipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli. Tuttavia non posso fare a meno di notare che dalla delibera del Cipe che li stanziava sono passati ben 271 giorni, nove mesi. Si tratta dei fondi che noi abbiamo anticipato lo scorso Natale e che sono già nelle zone colpite. E sono assolutamente insufficienti per riparare i danni".

 

 

Il presidente della Regione, Enrico Rossi, che è anche commissario delegato al superamento dell'emergenza causata dall'alluvione che tra il Natale 2009 e l'inizio del 2010 ha interessato quasi tutta la Toscana e in particolare le province di Pisa e Lucca, commenta così l'annuncio della firma, avvenuta ieri sera, dei mandati per il trasferimento dei 52 milioni di euro destinati alla Toscana per far fronte ai danni subiti.

 

"Dopo nove mesi di attesa – aggiunge Rossi – e dopo aver dovuto far da tesoriera al Tesoro, la Toscana meritava un ulteriore e maggiore stanziamento, anche perchè abbiamo avuto danni per oltre 500 milioni di euro e complessivamente abbiamo messo a disposizione più risorse di quante ci sono arrivate da Roma".

 

La delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica è del 13 maggio 2010. Sei mesi sono trascorsi nell'attesa che fosse registrata dalla Corte dei conti. E dal 4 novembre a ieri perchè la Protezione civile firmasse i mandati di pagamento. Lo stesso Dipartimento nazionale garantisce che all'inizio della prossima settimana saranno nelle disponibilità dei Commissari- Presidenti di Regione. Lo stanziamento riguarda infatti anche la Liguria e l'Emilia, alle quali andranno 24 milioni ciascuna, per un totale di 100 milioni di euro.

 

"Se avessimo dovuto aspettare di averli in cassa – è il commento finale di Enrico Rossi – non avremo pagato cittadini, imprese, e avviato i lavori per il ripristino dei danni".