Agroalimentare
28 marzo 2019
15:47

Sabato 30 apertura del parco dei tulipani a Scandicci

FIRENZE - Un bellissimo e colorato spettacolo per salutare la primavera e immergersi nella natura, pur restando in citt . Sar questo l'effetto del parco dei tulipani di Scandicci, di imminente apertura. Anche quest'anno, infatti, nel centralissimo parco Cnr di Scandicci si schiuderanno i fiori di 300 mila bulbi (lo scorso anno furono 200 mila).

Alla sua seconda edizione il progetto Wander and Pick crescer decisamente e ai tulipani si affiancheranno i  narcisi, specie floreale autoctona, moltiplicando lo spettacolo dei colori e centrando ancor di pi il senso del progetto, ovvero una ricerca approfondita della biodiversit e della storia botanica del territorio.

L'appuntamento con l'apertura al pubblico della fioritura fissato alle 10,30 della mattina di sabato 30 marzo 2019, dopodich il parco Cnr sar accessibile per tutto il mese di aprile. Un'opportunit utile a comprendere, anche grazie alle tante iniziative collaterali organizzate, i valori del rispetto della natura, l'importanza della biodiversit e la necessit di realizzare esperienze di incontro naturalistico anche nel cuore delle nostre citt . La spazio utilizzato sar un'area di quasi un ettaro nei pressi di  piazza Resistenza nel Centro di Scandicci,  aperta in orario 10-19.

Novit di quest'anno un programma di iniziative organizzato in collaborazione con la Regione sulla biodiversit dei prodotti e sulle abitudini alimentari salutari.

Wander and Pick un progetto ideato, organizzato e finanziato dall'associazione non profit Le trib della terra, con la collaborazione del Comune di Scandicci e il patrocinio e il contributo della Regione Toscana.Wander and Pick un progetto ideato, organizzato e finanziato dall'associazione non profit Le trib della terra, con la collaborazione del Comune di Scandicci e il patrocinio e il contributo della Regione Toscana.

Wander and Pick anche quest'anno ha curato lo studio e l'ideazione di un parco floreale biologico e il futuro ripristino dell'uso di specie floreali autoctone dimenticate, "per un godimento ambientale e di cittadinanza da proseguire con continuit tra scienza e natura", come spiega la coordinatrice del progetto Alessandra Benati.
L'idea del campo parco floreale di Alessandra Benati, coordinatrice del progetto; l'iniziativa realizzata con la collaborazione della architetta paesaggista Ines Romitti, e le competenze del gruppo di ricerca scientifica per le sperimentazioni biologiche in campo.
Le trib della terra Firenze no profit un'associazione di volontariato culturale "per la promozione di progetti e iniziative finalizzate al miglioramento scientifico e culturale, attraverso lo studio e l'aggregazione di competenze scientifiche e culturali in ambito pubblico e privato", come spiegano i responsabili.

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