Economia
7 giugno 2019
13:40

Santa Croce, Distretto conciario impegnato nell'eticità e sostenibilità

FIRENZE - Ribadendo il plauso all'operazione della Guardia di Finanza che nei giorni scorsi ha individuato gravi episodi di irregolarità riguardo alla manodopera impiegata in un'azienda di Bientina, la Regione Toscana tiene a precisare che l'impresa coinvolta nelle indagini non appartiene al settore conciario, ma è una pelletteria.

Le aziende conciarie non producono manufatti, bensì lavorano e conciano le pelli. Per questo motivo sono imprese che si occupano di un segmento di produzione diverso dalle pelletterie.

La precisazione è dovuta all'esigenza di evitare ingiustificati e ingiusti danni di immagine al settore conciario, in particolare al Distretto di Santa Croce sull'Arno, che da anni è impegnato a investire e a crescere all'insegna di pratiche e iniziative basate sull'eticità e sulla sostenibilità. A questo proposito si ricordano il dialogo costante con i sindacati e le rappresentanze dei lavoratori sul fronte delle tutele e dei diritti, il "codice etico" sottoscritto alcuni anni fa e il protocollo sull'economia circolare recentemente sottoscritto con la Regione Toscana in base al quale un investimento da 80 milioni di euro renderà utilizzabili immediatamente i rifiuti prodotti dalla lavorazione della pelle e i fanghi della Zona del Cuoio, accrescendo ulteriormente gli standard di sostenibilità ambientale.