Cultura
18 marzo 2011
9:30

Scaletti alla prima di Artexpo, 'mostra di interesse culturale'

FIRENZE - "Questa prima edizione di Artexpo Arezzo, Mostra Mercato di Arte Moderna e Contemporanea, va valutata nel panorama fieristico italiano come una manifestazione di interesse culturale, oltre che turistico e commerciale. Offre infatti un'occasione nuova di conoscenza e diffusione dell'arte moderna e contemporanea in Toscana attraverso l'esposizione di numerose gallerie d'arte provenienti da tutta Italia e di alcune Accademie di Belle Arti". Queste le parole di saluto con cui l'assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti intervenuta ieri all'inaugurazione di Artexpo.

"Il progetto, dovuto all'impegno del direttore artistico e organizzativo Renzo Mezzacapo, riesce a coniugare in modo intelligente l aspetto commerciale a quello culturale - ha proseguito l'assessore -. Cos differenti proposte artistiche, nuove realt del panorama creativo contemporaneo, giovani soggetti operanti in questo settore hanno modo di confrontarsi e di presentarsi al pubblico su una vastissima area espositiva. L'obiettivo, condiviso dalla Regione Toscana, quello di aprire nuove finestre sullo scenario emergente della creativit contemporanea, stimolando una convergenza fra il sistema toscano dell'arte e quello delle reti nazionali e internazionali, nell'ambito di un dibattito divenuto stringente e imprescindibile fra le politiche pubbliche e il sistema privato dell'arte".

Il doppio registro di questa interessante operazione progettuale chiamata Artexpo porta cos diritti, secondo l'assessore Scaletti, ad una riflessione importante: "Quanto grazie ad iniziative come questa, stia crescendo l'attenzione verso il mondo dell'arte contemporanea sia tra il pubblico che da parte del mondo delle istituzioni e del sistema economico. Voglio chiudere con un richiamo alla data odierna, che non solo il giorno di inaugurazione per Artexpo, ma anche il centocinquantesimo compleanno della nostra Italia. E con un richiamo all'importanza della cultura, cos ben rappresentata qui, nella nostra storia e nel nostro futuro".