Commercio
9 novembre 2011
15:09

Scaletti: 'Il piccolo commercio patrimonio dell'identità regionale'

FIRENZE - "I piccoli negozi di vicinato, a furia di nuovi outlet, stanno per diventare una razza in via di estinzione; e non vorrei arrivare a dover mettere in piedi una campagna di salvataggio contro l'estinzione degli esercizi di quartiere come se fossero panda. Il grido di allarme delle associazioni di categoria non va sottovalutato, a rischio è l'identità di un'intera regione". Così l'assessore al commercio Cristina Scaletti, commenta le preoccupazioni espresse da Confesercenti Firenze e Arezzo sull'imminente apertura di un nuovo outlet a Reggello.

"Nel 2012 la Regione avrà la nuova legge del commercio. L'obiettivo è raggiungere un equilibrio tra outlet e piccoli negozi, senza che il pesce grande divori il pesce piccolo - aggiunge l'assessore - . E dobbiamo andare verso una regolamentazione che sia più attenta alle tematiche urbanistiche e territoriali. Tutelare i piccoli esercizi commerciali significa rispettare la cultura di un territorio e mantenere vivo e vivace un centro abitato. La nostra non è una battaglia contro la legge del mercato, ma accettare questo appiattimento e questa omologazione vuol dire diventare più poveri".

La Regione da anni lavora alla tutela del piccolo commercio con l'istituzione dei centri commerciali naturali: ad oggi, in Toscana ci sono oltre 150 aggregazioni che coinvolgono circa 15mila imprese. "Agevolare l'unione dei piccoli negozi verso attività promozionali comuni per aumentarne la competitività è una necessità - è la conclusione di Scaletti -. Anzi un obbligo, considerando la crescita dei grandi competitori che hanno cambiato la geografia del commercio toscano. Dobbiamo fare ancora di più, puntando sulla filiera corta e valorizzando i prodotti artigianali e industriali locali. Ovviamente sarà necessario razionalizzare i costi di distribuzione attraverso nuove forme di logistica"