Cultura
11 febbraio 2011
17:10

Scaletti: 'Non un euro in meno dal bilancio regionale per la cultura'

FIRENZE - "Dobbiamo un forte ringraziamento a chi ha organizzato questa bella iniziativa, agli organizzatori e ai partecipanti. Abbiamo bisogno di eventi che focalizzino l'attenzione di tutti su un tema cos drammatico e penoso del nostro paese, l'agonia della cultura in cui il taglio operato sui fondi finanziari soltanto l'esito di un lento, progressivo, inesorabile tentativo di destrutturazione, delegittimazione fino alla negazione del senso della cultura, della suo valore assoluto". Lo ha detto l'assessore regionale alla cultura, Cristina Scaletti, intervenendo alla due giorni sulla cultura al Teatro Puccini di Firenze.

"Mettere al centro del governo di un paese, di una regione, di una citta la cultura - ha proseguito - prima di tutto un gesto d'amore verso i cittadini teso a regalare la bellezza, la qualit della vita, la grazia, l'emozione, il riso, il pianto, la magia, i brividi sulla pelle attraverso la musica, il teatro, l'arte, lo spettacolo. Il taglio del 35 per cento operato dal governo sul fondo unico per lo spettacolo una condanna per il futuro. Senza cultura - ha aggiunto - si muore tutti un po', muore la meraviglia, la curiosit , la bellezza di essere diversi che porta ed essere curiosi ed accoglienti verso l'altro. Senza cultura si svuota la nostra capacit di esprimere sentimenti, diventiamo grigi, anaffettivi. La difesa della cultura difesa della nostra qualit di vita".

La Regione Toscana non taglier un euro dal suo bilancio nel settore culturale, la promessa di Scaletti: "Lo posso affermare senza esitazioni, perch un'indicazione precisa del presidente Rossi. Probabilmente

non sar sufficiente, vista l'entit devastante dei tagli governativi. Dobbiamo dunque unirci tutti, istituzioni, operatori ed enti culturali, societ civile ed accolgo con entusiasmo la proposta di un manifesto che questa iniziativa al puccini propone. Lavoreremo - ha concluso - per chiedere che anche l'Italia abbia una legge per la defiscalizzazione delle donazioni dei privati".