Economia
Ambiente
Energia
Lavoro
24 novembre 2011
11:23

Scarlino Energia, la Regione sarà al fianco dei lavoratori e supporterà l'azienda

FIRENZE - La Regione Toscana sarà al fianco dei lavoratori e degli enti locali e supporterà Scarlino Energia, azienda dalla valenza strategica dal punto di vista economico e da quello della pianificazione del ciclo dei rifiuti.

E' stato ribadito nell'incontro che ieri sera i vertici dell'azienda, le rsu e i sindacati confederali hanno avuto in Palazzo Strozzi Sacrati con il Presidente della Regione Enrico Rossi e l'assessore regionale all'ambiente Anna Rita Bramerini. All'incontro erano presenti anche il sindaco di Scarlino Maurizio Bizzarri, l'assessore alle politiche sociali e del lavoro della Provincia di Grosseto Cinzia Tacconi, il presidente di Confindustria Grosseto Mario Salvestroni, quello di Confindustria Toscana Antonella Mansi con i rispettivi direttori.

Durante il vertice in Regione si è fatto il punto sulla pesante situazione che si va determinando per l'azienda e per tutto il polo industriale di Scarlino a seguito della sentenza del Tar che ha annullato le autorizzazioni in essere.

Le preoccupazioni manifestate da sindacati e azienda riguardano il fronte occupazionale con il rischio per i posti di lavoro e un conseguente temibile effetto domino che l'interruzione dell'attività di Scarlino Energia produrrebbe sia sull'indotto che sulle altre imprese del polo, soprattutto la Nuova Solmine e la Tioxide.

Il presidente Rossi e l'assessore Bramerini si sono resi disponibili a incontrare le maestranze e i soggetti interessati sul territorio e a mettere a disposizione gli uffici regionali per verificare, insieme alla Provincia di Grosseto, le possibili soluzioni dal punto di vista amministrativo utili a scongiurare il rischio di una chiusura definitiva dell'impianto mettendo anche a disposizione il ruolo di Fidi Toscana che potrà essere utile per gestire gli effetti che dal punto di vista finanziario la sentenza produce sulla stabilità dell'azienda.

Apprezzamento infine è stato espresso per l'impegno e le scelte assunte in questa settimana dalla Provincia di Grosseto. Grazie all'ordinanza emanata dal presidente Marras, si è evitato il blocco totale dell'attività di uno dei più importanti poli industriali della Toscana che, a differenza di quanto accade purtroppo in altre aree della della nostra regione a partire da quella di Piombino - è stato sottolineato all'incontro - è l'unico polo dove alcune aziende, in controtendenza alla crisi, hanno fatto investimenti consistenti. Il che rende le conseguenze della sentenza ancora più pesanti da sopportare.