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21 agosto 2019
17:01

Scomparsa Maggiani Chelli, il cordoglio del presidente Rossi e dell'assessore Bugli

FIRENZE - "Ho appreso con dolore della morte di Giovanna Maggiani Chelli e rivolgo alla famiglia e a tutte le persone che con lei hanno condiviso il lavoro dell' Associazione, le mie profonde e sincere condoglianze". Si apre così il telegramma che il presidente della Regione Enrico Rossi ha mandato oggi alla famiglia di Giovanna Maggiani Chelli. "Con la sua scomparsa – continua Rossi - perdiamo una donna che, con coraggio e tenacia, ha contribuito a tenere viva la memoria e la lotta contro le mafie. Ricordo con commozione il suo forte impegno civile e morale, nonché la stretta collaborazione con la Regione Toscana, per l'affermazione dei valori della legalità e l'organizzazione delle annuali celebrazioni in ricordo delle vittime della strage". "La sua scomparsa – conclude Rossi - lascia un vuoto che sarà difficile colmare, ma ho la certezza che l'esempio, l'impegno e il lavoro di Giovanna saranno raccolti e proseguiranno con ancora maggiore impegno".

Si unisce al cordoglio anche l'assessore regionale alla legalità Vittorio Bugli. "Giovanna Maggiani Chelli ha dedicato 26 anni della sua vita a tenere viva la memoria delle vittime della strage di via dei Georgofili. Si è battuta con tenacia per chiedere verità e giustizia e lo ha fatto con umanità e grande passione civile. E' stata un punto di riferimento e uno sprone instancabile per l'azione delle Istituzioni e della Regione. Nel nostro Centro di documentazione Cultura della Legalità Democratica, nato proprio in seguito alla stagione delle stragi mafiose del ‘93, oggi è conservata parte della documentazione processuale sull'attentato di Firenze oltre agli atti delle inchieste parlamentari, con lo scopo di testimoniare quella triste pagina della storia del nostro Paese". "Solo alcuni mesi fa - ha aggiunto Bugli - Giovanna ha voluto donare al Centro la documentazione raccolta dall'Associazione nel corso dei processi sulla strage. Un gesto per noi molto importante ma che, a maggior ragione visto oggi, ha forse voluto fare per dirci di andare avanti nella ricerca della verità completa su quanto avvenne in quegli anni e che colpì tremendamente le vittime, le loro famiglie e tutta Firenze con la strage di Via dei Georgofili. Anche per questo la Regione ha sempre sostenuto la giornata commemorativa della strage e delle sue vittime, combattendo a fianco di questa donna coraggiosa. E così continueremo a fare come continueremo a portare avanti le iniziative per la legalità con ancora maggiore determinazione".