Scuola
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13 dicembre 2012
16:07

Scuola, giovani, territorio: quando il tempo è 'terzo'

FIRENZE - Il "tempo terzo" - quello che bambini, ragazzi e giovani non passano né a scuola né in famiglia - è stato al centro dell'intervento di Stella Targetti, questa mattina a Empoli, in occasione di un seminario organizzato da Regione, Comune e Istituto degli Innocenti, per i primi 20 anni di attività del centro empolese chiamato "Trovamici".

Premesso che quella struttura rappresenta, nella concretezza della comunità empolese, "una tradizione di forte impegno a supporto dell'educazione dei nostri bambini, adolescenti, giovani", Targetti ha colto l'opportunità dell'anniversario per rilanciare l'attenzione, appunto, sul cosiddetto "tempo terzo": un tempo che ("se trascorso in contesti formativi e di socializzazione appropriati") può essere determinante nella costruzione dello sviluppo personale dei giovani.

"Per questo - ha concluso - è importante valorizzare il ruolo dei Comuni e delle agenzie educative che sul territorio offrono questi contesti e queste attività a supporto delle altre due agenzie formative fondamentali, scuola e famiglia, in una logica di un sistema formativo sempre più integrato attraverso la condivisione di una strategia comune di intervento".

Targetti ha infine annunciato che Regione Toscana continuerà a investire sulla programmazione territoriale e sui piani educativi zonali.