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5 dicembre 2017
19:33

Scuole del Chianti, Grieco: "Esempio di innovazione e creatività"

FIRENZE - "E' per me una soddisfazione visitare di persona scuole di realtà minori, che si fanno grandi grazie alla loro capacità di innovare e sperimentare", lo ha detto l'assessore regionale all'istruzione Cristina Grieco, che oggi ha preso parte ad un tour delle scuole primarie di San Polo in Chianti, Barberino Val d'Elsa e San Casciano, e nella scuola secondaria di primo grado di Tavarnelle assieme ai sindaci dell'Unione comunale del Chianti Paolo Sottani, David Baroncelli, Giacomo Trentanovi e Massimiliano Pescini.

L'assessore Grieco ha visitato alcuni istituti che sono progetti pilota di percorsi didattici alternativi e rappresentano esperienze virtuose, "da replicare - ha detto l'assessore - perchè mostrano la vitalità e la capacità della scuola pubblica di continuare ad essere fulcro di innovazione e crescita collettiva".

Tra le esperienza più rappresentative quella della scuola primaria di San Polo in Chianti, frazione di Greve, dove è stata creata una classe prima con metodo didattico montessoriano. La classe, di 16 iscritti, ha attratto studenti anche dai Comuni limitrofi proprio in virtù del particolare metodo di insegnamento applicato. "Credo che questa scelta sia stata altamente positiva e da replicare - ha detto l'assessore Grieco -così come trovo altamente educativo il progetto contro lo spreco di cibo e per la promozione di una corretta cultura alimentare portato avanti a San Casciano grazie alla collaborazione con rinomati chef toscani". A San Casciano, infatti, l'assessore ha visitato la scuola primaria, che fa parte di un progetto che coinvolge circa 200 studenti e vede chaf aderenti a Cir Food periodicamente impegnati a cucinare assieme ai cuochi della mensa scolastica per insegnare loro come valorizzare, nelle ricette e nella presentazione, materie prime di solito poco amate dai bambini.

L'assessore nel tour delle scuole del Chianti ha inoltre incontrato la 'baby' sindaca di Tavernelle, eletta da 300 bambini, e visitato la scuola domotica di Barberino Valdelsa, costruita secondo le più moderne tecniche di bioedilizia grazie ad un importante contributo regionale ed inaugurata nello scorso mese di settembre.