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5 luglio 2011
15:11

Sesta edizione del Teatro del Silenzio dedicata al rapporto Italia-Cina

FIRENZE - Un'edizione di transizione, ma per questo ancora pi importante per calibrare il tiro in vista dei prossimi anni, questa del 2011 del Teatro del Silenzio di Lajatico (Pisa) il prossimo 21 luglio, dopo le ipotesi di non proseguimento paventate l'anno scorso. Il tutto all'insegna del gemellaggio tra Italia e Cina, intitolato 'Bravo Italy & China'. Con Andrea Bocelli non pi solo creatore e padrone di casa, ma anche ospite che devolver il proprio compenso in beneficenza; e poi Renato Zero, e l'etoile Eleonora Abbagnato. A rappresentare l'Italia ci saranno anche Nek, Uto Ughi, il flautista Andrea Griminelli, l'orchestra della Toscana e il quartetto di soprani Div4s. Per la Cina ci saranno invece il pianista Lang Lang, il violinista Lv Siqing, il tenore Liao Changyong, il trasformista sia vocale che di genere Li Yugang, accompagnati dalla ballerina Wang Yabin e dal soprano Huang Ying.

Il programma e' stato presentato oggi a Firenze a Palazzo Strozzi Sacrati dal direttore Carlo Bernini, dal sindaco di Lajatico Fabio Tedeschi, dal direttore artistico Alberto Bartalini, dal produttore dell'evento Vittorio Quattrone di Four One e dall'assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti. Il Teatro del Silenzio 2011 avr una platea ridotta rispetto alle scorse edizioni: poco pi di 6mila posti a sedere rispetto a 10mila. Uno scotto pagato alle 18 telecamere che diffonderanno in HD a molte televisioni nel mondo lo spettacolo, e che hanno richiesto una diversa organizzazione della platea. "Sar comunque come sempre un tutto esaurito" assicurano gli organizzatori.

"Un evento internazionale che viene giustamente ripreso - ha dichiarato l'assessore Scaletti - in quanto porta con s tre valori tutti importanti: uno spessore culturale di altissimo profilo; un contenuto per niente disprezzabile di promozione turistica utile a tutta la Toscana, data la sua risonanza in ambienti internazionali di ogni livello; l'unicit di un intervento attento alla compatibilit e alla capacit di integrarsi in modo perfetto con l'ambiente che lo ospita. E aggiungo la possibilit di ribadire ancora una volta che la cultura un bene in s , Lajatico lo dimostra bene; si pu certamente legare a possibili fini economici, ma restano fini consequenziali. Prioritario invece che mantenga un'offerta alta, capace di consentire una scelta ampia per dare importanza ad un suo valore intrinseco, la pluralit - ha concluso l'assessore -. Quindi grazie al Teatro del Silenzio, grazie ad Andrea Bocelli che l'ha fortemente voluto, grazie a Lajatico che ha voluto riproporlo".

info: www.teatrodelsilenzio.it