Lavoro
27 marzo 2017
12:46

Si rafforza l'offerta formativa dell'empolese, la Regione finanzia 60 posti per giovani 16-18

FIRENZE – Nuove occasioni formative per i giovani che hanno abbandonato il percorso scolastico. Stavolta l'offerta arriva dal territorio dell'empolese Valdelsa. La Asev, Agenzia per lo sviluppo di Empoli, grazie ai finanziamenti regionali sull'ultimo bando, ha appena attivato 4 percorsi che metteranno a disposizione 60 posti per giovani di età compresa tra i 16 e i 18 anni (cosiddetti "drop out", cioè fuoriusciti dal sistema scolastico senza conseguire il titolo di studio), che hanno scelto di assolvere l'obbligo formativo nell'ambito della formazione professionale, conseguendo, previo superamento dell'esame, una qualifica regionale.

FIRENZE – Nuove occasioni formative per i giovani della Toscana che hanno abbandonato il percorso scolastico. Stavolta l'offerta arriva dal territorio dell'empolese Valdelsa.

La Asev, Agenzia per lo sviluppo di Empoli, grazie ai finanziamenti regionali sull'ultimo bando, ha appena attivato 4 percorsi che metteranno a disposizione 60 posti per giovani di età compresa tra i 16 e i 18 anni (cosiddetti "drop out", cioè fuoriusciti dal sistema scolastico senza conseguire il titolo di studio), che hanno scelto di assolvere l'obbligo formativo nell'ambito della formazione professionale, conseguendo, previo superamento dell'esame, una qualifica regionale. 

Si tratta di corsi di formazione per meccanico d'auto ("Addetto meccatronico delle autoriparazioni), carrozziere ("Addetto alla riparazione, sostituzione, verniciatura accessori autoveicoli"), elettricista ("Addetto alla preparazione, installazione, controllo e manutenzione degli impianti elettrici"), realizzati in partenariato con l'I.I.S. Ferraris Brunelleschi di Empoli, e addetto sala bar ("Addetto all'approvigionamento della cucina, conservazione e trattamento delle materie prime e alla distribuzione di pietanze e bevande"), realizzato in partenariato con l'I.S.I.S.S. F.Enriquez di Castelfiorentino.

Tutti i corsi, che annoverano tra i partner anche il Centro Provinciale di Istruzione per Adulti di Firenze e le agenzie formative Sophia e CO&SO,  hanno una durata complessiva di 2100 ore di cui 800 di stage e 650 di laboratorio e prevedono ciascuno la presenza di 15 allievi.

I 4 percorsi formativi approvati e finanziati dalla Regione Toscana vanno ad aggiungersi ai  5 corsi attualmente in svolgimento che vedono il coinvolgimento di circa 75 ragazzi anch'essi fuoriusciti dal circuito scolastico. Si tratta di 2 corsi per "Addetto alla riparazione di autoveicoli e autoarticolati", 2 corsi per "Addetto all'approvvigionamento della cucina, conservazione e trattamento delle materie prime e alla preparazione e distribuzione di pietanze e bevande" ed 1 corso per  "Addetto alla realizzazione, rifinitura e stiratura di capi di abbigliamento".

Relativamente allo stesso target di utenza nel 2016 si sono conclusi 2 corsi per "Addetto Sala Bar" e 1 corso per "Magazziniere" i cui esiti occupazionali, a circa 4 mesi dalla loro conclusione, hanno visto sul totale dei 41 allievi qualificati (91% di successo formativo) il 73% di placement.

"Il passaggio dalla scuola al mondo del lavoro è un momento cruciale - dice l'assessore alla formazione e lavoro Cristina Grieco - e la Regione sta finanziando da anni progetti per favorire l'inserimento lavorativo dei più giovani contrastando la dispersione. L'offerta messa in campo dalla ASEV è la dimostrazione che questi percorsi funzionano e che i ragazzi entrano a pieno titolo e con le carte in regola nel mondo del lavoro. Aggiungo che con la nuova sperimentazione del sistema duale che la Regione ha introdotto da quest'anno per l'alternanza tra scuola e lavoro alla quale abbiamo destinato oltre 10 milioni di euro, facciamo un passo in più:  proponiamo esperienze in contesti lavorativi facilitando la transizione tra il sistema della formazione professionale e il mondo del lavoro. L'obiettivo è rendere complementare l'apprendimento formale con quello pratico, metodo già sperimentato e diffuso in altri paesi dell'Unione europea. Grazie a questa esperienza si consente ai giovani di imparare lavorando e conseguire così una qualifica spendibile sul mercato".