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30 gennaio 2017
15:43

Sicurezza, la Regione finanzia con 170 mila euro due progetti a Livorno

LIVORNO -  La zona di piazza Garibaldi, ovvero uno dei cuori del quartiere San Marco a Livorno, rinascer entro agosto. Pi vissuto e per questo dunque anche pi sicuro. Lo far con il contributo della Regione Toscana, che investir 90 mila euro. Presentato stamani in un ristorante della piazza che si affaccia sui canali della citt ,  il progetto di Confesercenti gi pronto a partire: un esperimento di sei mesi, per una rinascita che duri poi nel tempo. Come stato ad esempio, si racconta, dieci anni fa per un quartiere forse ancora pi fragile ed ugualmente multietnico a Piombino. Che multietnico rimasto (e tale rimarr probabilmente anche piazza Garibaldi), ma ha cambiato volto e si arricchito al suo interno di nuove relazioni, vincendo diffidenze e pregiudizi attraverso la conoscenza reciproca e attivit di animazione sociale.

"Il primo nostro obiettivo far s che non ci siano pi saracinesche chiuse sottolinea l'assessore alla partecipazione e sicurezza della Toscana, Vittorio Bugli  ed una linea di azione che intendiamo portare avanti anche altrove. Anzi, gi lo abbiamo fatto, aiutando eventi Pop Up per riaprire temporaneamente per uno, due o tre mesi fondi sfitti recuperati, con bandi aperti a idee innovative e a giovani che poi, in qualche caso, sono rimasti anche dopo". "Commercianti e cittadini sono infatti i primi che devono convivere e animano il quartiere dove svolgono la propria attivit . - aggiunge Bugli -  Il nostro intervento anzitutto mirato a riappropriarsi degli spazi comuni e a creare cos un ambiente pi vivibile, per tutti. C' anche la necessit di costruire la pianificazione della citt sulle sue fragilit ed anche su questo stiamo investendo". "Del resto conclude - la  Regione non n uno sceriffo n le forze dell'ordine: ad ognuno il suo compito".

Accanto al recupero di situazioni delicate e al contrasto del degrado di certi quartieri, naturalmente rimangono altre azioni, come le telecamere per un miglior controllo del territorio: un secondo progetto, proposto dalla polizia municipale del Comune e finanziato anche questo dalla Regione con 80 mila euro, pari al 70 per cento del costo complessivo. In tutta la Toscana sono sessantr gli interventi che partiranno subito, finanziati dalla giunta con 1 milione e 522 mila di euro (mezzo milione in pi di quanto all'inizio previsto), grazie anche all'aiuto del Consiglio regionale che ha messo a disposizione fondi propri risparmiati nel 2016. Un deterrente per ladri, scippatori e malavitosi, perch evidente che aree buie, poco illuminate e frequentate o poco sorvegliate sono il contesto dove certi crimini e delitti possono compiersi pi facilmente.

Telecamere saranno installate anche in piazza Garibaldi a Livorno, spiegano gli uffici del Comune,  ma non solo: ci saranno nelle vie pedonali del centro, in piazza XX settembre, in viale Carducci, nei giardini della stazione e in via dell'Artigianato. L'ubicazione precisa sar comunque decisa assieme al prefetto. 

Il centro della conferenza stampa di oggi stato comunque la nuova vita del quartiere Garibaldi.  Con Bugli c'erano il vicesindaco di Livorno Stella Sorgente, l'assessore al commercio Paola Baldari, l'assessore all'urbanistica e arredo urbano Alessandro Aurigi e il consigliere regionale Francesco Gazzetti. Hanno partecipato naturalmente anche  il direttore regionale di Confersercenti Massimo Biagioni, il direttore provinciale Alessandro Ciapini e la responsabile della comunicazione esterna dell'associazione Annalisa Coli, la presidente del centro commerciale naturale di piazza Garibaldi Daniela Barli Carboncini e per la polizia municipale del comune di Livorno il comandante Riccardo Pucciarelli. 

Cinque progetti speciali per altrettante citt
Il progetto di piazza Garibaldi a Livorno uno dei cinque interventi speciali e pilota su cui la Regione ha stanziato nei mesi scorsi quasi seicentomila euro e il cui obiettivo aumentare la sicurezza nelle citt , partendo dal recupero delle aree degradate. Si punta ad agire laddove esistono fragilit , sociali o nel tessuto urbano, per capirle anzitutto e poi migliorarne il contesto. Finanziati a novembre, riguardano per ora  i capoluoghi con un indice di delittuosit superiore alla media regionale - ovvero Firenze, Prato, Lucca, Pisa e Livorno e nel caso della citt labronica la Regione finanzier l'intero costo: "un premio spiega l'assessore Bugli - per il fatto che a farsi avanti stata un'associazione di categoria". Una novit assoluta.

Come cambier piazza Garibaldi
L'intervento interesser appunto la zona di piazza Garibaldi, da molti anni segnata da polemiche e proteste da parte di cittadini ed operatori economici che lamentano situazioni di crescente degrado, atti di vandalismo, disturbo della quiete pubblica e comportamenti illegali di varia natura. La Confersercenti ha proposto momenti di formazione rivolti ai commercianti (ma aperti anche alla cittadinanza), animazioni territoriali e interventi di micro-riqualificazione urbana scaturiti da un percorso partecipativo. Meno degrado e trovarsi a proprio agio vuol dire anche offrire un'agile offerta di servizi digitali, a partire magari da una wifi gratuita. E' quello che viene proposto, in modo da trasformare piazza Garibaldi in un'area smart da vivere, con totem anche che consentano di ricaricare gratuitamente i propri dispositivi elettronici. Si punta a riaprire temporaneamente alcuni fondi sfitti recuperati, attraverso anche incentivi economici ai proprietari: i locali verrebbero concessi gratuitamente ad artigiani, artisti o associazioni selezionati con un bando. Sono previsti inoltre sostegni agli imprenditori che affitteranno i fondi sfitti in modo da rilanciare commercialmente l'area. "L'obiettivo  - sottolinea per l'associazione Alessandro Ciapini - far tornare la gente in piazza, con un progetto di fatto riproducibile anche altrove. Ne siamo orgogliosi, ma siamo anche consapevoli delle difficolt e per questo chiederemo aiuto alle forze sane del quartiere, che ci sono e hanno voglia di impegnarsi". Un'idea di condivisione degli interventi, a partire dallo loro progettazione, che piace anche al Comune, convinto che un simile percorso possa aiutare a considerare quei luoghi uno spazio di tutti.

Parallelamente al progetto di Confesercenti, l'amministrazione comunale annuncia altri investimenti sul rinnovo dell'arredo urbano e per il rilancio economico. Entro l'estate al centro di piazza Garibaldi sorger un palco per ospitare esibizioni di musicisti e artisti di strada che ne faranno richiesta, troveranno posto  sei pali per allestire una quinta scenica semplice e facilmente removibile, nuovi paletti e balaustre faranno invece da deterrente contro la sosta selvaggia. A breve sono attesi anche cinque bandi per la gestione di altrettante baracchine, ora vuote, delle diciotto che circondano la piazza su tre lati e destinate ad ospitare una panetteria, un frutta e verdura con succhi e frullati, una mescita di bevande della tradizione livornese e una birreria, con l'ex edicola che diventer invece un ufficio di informazioni turistiche, web radio e rivendita di piccoli manufatti artigianali.