Economia
Lavoro
2 agosto 2011
11:26

Siderurgia, la giunta approva gli indirizzi per il progetto Piombino

FIRENZE Un passo avanti nell'attuazione del progetto Piombino e per il rilancio della siderurgia in Toscana stato fatto grazie alla delibera che la giunta ha approvato su proposta dell'assessore alle attivit produttive Gianfranco Simoncini, in collaborazione con l'assessore alla cultura, turismo e commercio Cristina Scaletti, con gli indirizzi per l'attuazione. "Il progetto che stiamo costruendo ricorda l'assessore alle attivit produttive Gianfranco Simoncini si inserisce nei progetti integrati previsti dal nuovo Piano regionale di sviluppo ed il frutto di un gioco di squadra con le istituzioni del territorio, l'autorit portuale, le parti sociali che si propone l'obiettivo di dare una cornice organica alle attivit di bonifica, consolidamento della grande industria siderurgica, sviluppo di nuove imprese, rilancio del porto commerciale, della nautica, realizzazione e completamento di infrastrutture e servizi, riqualificazione urbana".

Piombino ha avviato da anni un processo di riconversione con la nascita, accanto alla storica presenza della siderurgia e del porto, di nuove attivit come la nautica, i beni culturali, il turismo. La grande industria resta il motore principale dell'economia locale ma negli anni si sono determinati problemi ambientali che a lungo andare possono costituire un limite allo sviluppo dell'area, dichiarata Sito di interesse nazionale (Sin). L'area interessata alla bonifica e sulla quale si concentrano gran parte delle azioni del progetto, di circa un milione di metri quadrati.

"In particolare - spiega Simoncini - sono quattro le aree tematiche sulle quali il progetto Piombino si propone di intervenire: bonifica e ripristino delle aree pubbliche del Sin, accessibilit al porto, consolidamento della grande industria siderurgica, riqualificazione del waterfront urbano. Una serie di interventi che saranno finanziati con le risorse disponibili nel contesto degli accordi nazionali per il Sin, dal programma nazionale bonifiche, dal fondo europeo e dal bilancio regionale, nonch dalle risorse proprie del Comune di Piombino".

La Regione ha intanto gi finanziato una prima tranche del progetto, stanziando oltre 7 milioni di euro, che si sommano al milione e mezzo gi deliberato per la viabilit di collegamento fra stabilimento Dalmine e porto. "Si tratta di interventi indispensabili - ha ricordato l'assessore Simoncini - per dotare il territorio delle infrastrutture necessarie a rendere pi facili e veloci i collegamenti fra gli stabilimenti industriali e il porto. Non a caso sono parte del protocollo d'intesa firmato lo scorso anno dalla Regione con Tenaris Dalmine e all'impegno per Lucchini e le imprese dell'indotto. Pi in generale quello per ridare competitivit alla siderurgia costituisce uno degli assi portanti del pi generale sforzo della Regione per il rilancio dell'industria manifatturiera toscana".