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10 dicembre 2011
9:38

Simoncini: 'Con Furio Diaz scompare un padre della città di Livorno'

FIRENZE - "Con Furio Diaz scompare un padre della città di Livorno ed un esempio per tutti noi", così l'assessore regionale al lavoro Gianfranco Simoncini esprime il proprio profondo cordoglio per la morte del primo sindaco labronico del dopoguerra, nominato a soli 27 anni dal Comitato di liberazione nazionale (con ratifica degli Alleati) e rimasto in carica dal 1944 al 1954. Diaz, che successivamente ha insegnato storia e storiografia dell'età moderna alla Scuola Normale di Pisa, di cui è stato professore Emerito, ha ricevuto numerose onoreficenze tra cui nel 2002 il titolo di Cavaliere di Gran Croce  dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi.

"La scomparsa di un uomo della sua statura morale e culturale, sempre animato dalla passione civile e dal desiderio di contribuire alla crescita della collettività - spiega Simoncini - non può che lasciare un grande senso di vuoto, un vuoto reso ancora più grande dalla consapevolezza di quanto egli ha fatto per Livorno e per i suoi cittadini quando, giovanissimo, fu chiamato ad occuparsi della ricostruzione di una città duramente colpita dalla guerra".

L'assessore Gianfranco Simoncini oggi si recherà presso la camera ardente allestita nel palazzo comunale di livorno per l'ultimo saluto a Diaz e per esprimere alla famiglia, agli amici ed alle autorità cittadini le proprie condoglianze e quelle dell'intera Giunta regionale.