FIRENZE Il ruolo centrale del Fondo sociale europeo per gli interventi sul capitale umano stato ribadito oggi dall'assessore alle attivit prodittive lavoro e formazione Gianfranco Simoncini. L'assessore ha affrontato l'argomento nel corso del convegno sul sistema di web learning regionale Trio, al quale ha partecipato anche Michel Laine, capo unit Dg occupazione, affari sociali della Commissione Europea che ha affrontato il tema della crescita europea in vista dei nuovi obiettivi del 2020. E' stato richiamandosi al suo intervento che l'assessore Simoncini ha ricordato la posizione della Toscana (l'assessore presiede Earlall, l'associazione delle Regioni per il lifelong learning) e delle altre regioni che, con un documento, hanno chiesto di essere coinvolte nella discussione a livello europeo sul futuro del Fondo sociale europeo e sulla nuova programmazione. Il dibattito si esteso anche alla Conferenza Stato Regioni, dove la Toscana ha riportato anche all'interno della nona commissione la posizione di salvaguardia del ruolo del Fse.

"Oltre a ribadirne il ruolo chiave per le politiche di sviluppo europeo ha detto Simoncini credo si debba insistere sull'estensione dei fondi a tutte le regioni Ue, che oggi si ritrovano tutte, indistintamente, a fronteggiare fenomeni quali l'immigrazione o la disoccupazione. Anche in tema di risorse le Regioni vogliono far sentire la loro voce. E in particolare quelle italiane. L'Italia il terzo contribuente Ue, per questo non deve temere di rivendicare risorse adeguate alle sfide che la aspettano di qui al 2020". Poi, quando le risorse arriveranno, si dovranno spendere nel migliore dei modi. "Selezionare le priorit e concentrare le risorse avverte Simoncini ma anche premiare chi spende bene, reintroducendo il premio di performance che gi in passato, ad esempio, la Toscana si era conquistata".