Economia
Lavoro
15 novembre 2011
13:25

Simoncini: 'La Lucchini rappresenti un impegno del nuovo governo'

FIRENZE - "La Toscana non ha futuro senza l'industria manifatturiera. Quella della Lucchini una vertenza simbolo per lo sviluppo della nostra regione e dell'intero paese, per il ruolo che la siderurgia riveste nell'economia nazionale e per il peso specifico dello stabilimento di Piombino. Per questo siamo pronti a chiedere subito un intervento del nuovo governo".

Cos l'assessore alle attivit produttive, lavoro e formazione intervenuto stamani alla manifestazione promossa a Piombino dai sindacati dei metalmeccanici che hanno indetto uno sciopero a sostegno della vertenza Lucchini.

"Una vicenda ha detto ancora l'assessore che ha risentito non soltanto della crisi internazionale che ha colpito il settore, ma anche del fatto che, in tutti questi anni, il governo non ha mai messo i temi dello sviluppo e del lavoro al centro delle sue politiche, negando di fatto l'esistenza della crisi".

Al governo, ha spiegato Simoncini, la Regione chieder in particolare un impegno su due obiettivi. "Chiederemo di avere certezze sul percorso di asseveramento del piano di risanamento da parte delle banche e un impegno nella ricerca di un nuovo acquirente in grado di rilanciare lo stabilimento di Piombino".

La Regione, nel frattempo, continua a fare la sua parte. Simoncini a questo proposito ha ricordato le intese raggiunte, con l'apporto di parti sociali e istituzioni, per Lucchini e Dalmine e le garanzie fornite da Fidi Toscana per assicurare liquidit alle imprese dell'indotto. L'assessore ha fatto sapere inoltre che, nei prossimi giorni, convocher l'azienda per affrontare i problemi legati all'occupazione e in particolare quelli dei lavoratori a termine. "Il nostro impegno per la Lucchini e per la siderurgia toscana pieno e costante ha detto l'assessore perch siamo convinti che da qui che passano il futuro dell'industria toscana e il rafforzamento del manifatturiero".