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8 marzo 2011
11:49

Simoncini sul Tirreno: 'Le scuole paritarie sono una vera risorsa'

Il Tirreno edizione Cecina-Rosignano ospita oggi un intervento dell'assessore Gianfranco Simoncini in risposta ad un precedente articolo nel quale Angela Porciani, capogruppo consiliare del gruppo Rds al Comune di Rosignano, chiedeva spiegazioni sulla mozione "Sui tagli del Governo alle scuole paritarie" approvata nel mese di Gennaio in Consiglio regionale da Pd e Udc. Ecco per intero l'articolo:

Le scuole paritarie sono una vera risorsa

L'assessore Simoncini replica a Porciani: prima di parlare s'informi meglio

ROSIGNANO - L'ordine del giorno non compromette la centralit della scuola pubblica, che la Regione sostiene nei fatti e non a parole, e aiuta, riconoscendone ruolo e meriti, le scuole paritarie . Questa la risposta di Gianfranco Simoncini a Angela Porciani.

Porciani, sul Tirreno di ieri, chiedeva spiegazione su una mozione approvata da Pd e Udc. Prima di entrare nel merito - dice Simoncini - ritengo informare la consigliera di alcuni aspetti: se non se ne fosse accorta, nel marzo dello scorso anno si sono svolte le elezioni regionali e il nuovo presidente della Regione ha assegnato alla vice presidente la delega dell'istruzione; notoriamente gli assessori non votano in consiglio regionale; infine che il consiglio regionale sovrano e completamente autonomo nelle sue prerogative, soprattutto in tema di ordini del giorno .

Simoncini prosegue. In merito alla mozione, condivido la richiesta che viene fatta al Governo perch ritorni indietro sulla decisione dei tagli alle scuole paritarie: buona parte delle scuole di cui si parla sono comunali e quindi pubbliche. L'ordine del giorno chiede che siano ripristinate le risorse per tutte le scuole paritarie, come previsto dalla legge, una legge voluta dall'allora ministro Berlinguer con l'obiettivo di riconoscere il ruolo di queste scuole e di pretendere contemporaneamente da loro la qualit dell'offerta. Ricordo che, nel nostro paese come in Toscana, se non ci fossero le scuole paritarie, pubbliche e private, non sarebbe possibile garantire la copertura del 100% delle scuole d'infanzia .