Territorio e Paesaggio
27 novembre 2011
12:11

Sistema portuale grossetano, incontro Regione-Provincia

FIRENZE Maggior chiarezza normativa sulle concessioni portuali e necessit di una pianificazione complessiva del sistema portuale nel suo insieme. L'assessore regionale all'urbanistica e al territorio Anna Marson si incontrata in settimana con il vice presidente della Provincia di Grosseto Marco Sabatini per analizzare la situazione del porto di Talamone. L'incontro ha offerto lo spunto per allargare la riflessione all'intero sistema portuale grossetano.

"La costa della Provincia di Grosseto ha spiegato l'assessore Marson - caratterizzata da un sistema complesso di porti, approdi e punti di ormeggio che rappresenta un'ottima opportunit per l'economia e l'occupazione, se valorizzato nel suo insieme in relazione alle specificit del patrimonio territoriale maremmano. Un patrimonio, derivante da un particolare contesto territoriale e storico-sociale, dalle assolute potenzialit ancora per non del tutto valorizzate".

"E' evidente ha poi aggiunto la Marson - che l'economia del mare costituisce un elemento fondamentale per il modello di sviluppo economico della provincia di Grosseto, ma purtroppo altrettanto evidente che tali potenzialit siano ancora frenate da poca chiarezza in materia di normativa sulle concessioni e, soprattutto, dall'assenza di una pianificazione che possa dare certezze ad una pi puntuale programmazione delle attivit ".

Il vicepresidente Sabatini ha ribadito che "la carenza di pianificazione negli ambiti portuali rappresenta una criticit per i nostri territori ed affrontare esclusivamente le situazione emergenziali rappresenta un approccio poco lungimirante che il sistema degli enti locali non pu pi permettersi". "Per questo motivo hanno detto Marson e Sabatini - abbiamo condiviso un percorso che, come richiesto sia dal PIT che dal PTC, elabori un quadro conoscitivo pi attento della portualit provinciale e che assegni ad ogni porto della Maremma funzioni specifiche anche in relazione ai diversi contesti territoriali. Ci tenendo conto di valutazioni sulla domanda effettiva, sulla sostenibilit del dimensionamento complessivo del sistema, sulle diverse compatibilit ambientali e paesaggistiche per verificare le opportunit legate alla riqualificazione delle infrastrutture per la nautica da diporto e il charter nautico".

"Una visione di rete dei porti grossetani insomma ha quindi aggiunto Sabatini - che permetta una riorganizzazione integrata della filiera portuale e che vada verso l'obiettivo di consolidare, e dove possibile sviluppare, in modo coordinato e coerente con il carattere dei luoghi, le diverse attivit che gravitano intorno ai porti: pesca, diporto, interfaccia urbana del waterfront, ricettivit , crocieristica, sport acquatici, ittiturismo, cantieristica ed altro".

Marson e Sabatini hanno concluso l'incontro prevedendo la possibilit di intavolare un percorso di pianificazione, da condividere in tempi certi fra Regione, Provincia e Comuni, al quale va affiancato un sistema di gestione degli ambiti portuali economicamente pi dinamico e partecipato, in discontinuit con il passato, anche recente.