Economia
Lavoro
23 maggio 2015
11:52

Smith di Saline, appello della Regione al Chairman & CEO

FIRENZE Riconsiderare la scelta di chiudere il sito produttivo del Gruppo Smith Bits di Saline di Volterra, consentire l'utilizzo dei 7 mesi residui di ammortizzatori sociali per poter organizzare una cessione dell'attivit ad uno o pi soggetti industriali e, infine, che l'Ad di Smith Bits International Italia, ing. Giuseppe Muzzi, sia pi disponibile ad essere presente continuativamente in Italia.

 

Sono queste in estrema sintesi le tre richieste che il presidente della Regione Toscana ha fatto al Chairman & CEO di Schlumberger Group, Paal Kibsgaard, in una lunga lettera in cui ripercorre anche la storia dell'azienda, una delle pi importanti realt manifatturiere in Toscana con un forte legame sociale e un profondo orgoglio lavorativo che "adesso si vuole chiudere mettendo alla porta 193 lavoratori dopo pi di 50 anni di attivit e senza una 'exit strategy'"

 

"Consentire l'uso degli ammoritzzatori sociali scrive il presidente - una condizione necessaria, in assenza della quale si prefigurerebbe una grave mancanza di rispetto per i lavoratori e le istituzioni. La questione prioritaria non avere incentivi per una buona-uscita ai lavoratori, ma preservarne i posti di lavoro. L'assenza di simili condizioni- puntualizza - rischia di ripercuotersi anche contro la stessa azienda in termini di velocit nella cessione di assets (e relativi oneri), continuit nei rapporti con alcuni clienti storici basati in Italia (es. ENI, ENEL), danno di reputazione. Una multinazionale pu anche decidere di chiudere un sito produttivo (anche se la scelta in questo caso non appare convincente), tuttavia, c' modo e modo di farlo. E, finora, non possiamo parlare di una buona pratica nella gestione di una crisi aziendale".

 

"La Toscana prosegue - non chiede forme di assistenzialismo, ma non neanche disponibile ad accettare che un intero stabilimento venga cancellato da un giorno all'altro senza tenere conto delle esigenze di un territorio caratterizzato da equilibri delicati. "Business is business", lo capiamo anche noi, ma per un'azienda che aspira ad essere "the best-run company in the world", forse anche lo stile direzionale dovrebbe avere un valore non solo simbolico... perch a fare business chiudendo le fabbriche da un giorno all'altro, sono capaci un po' tutti: poi basta essere lontani e non farsi trovare".

 

"Noi invece vogliamo lavorare con i suoi manager scrive il presidente - per una visione alternativa a supporto di nuovi investimenti, innovazioni di prodotto, e poi sar nostro compito chiedere al Governo italiano di aiutarci, come abbiamo gi iniziato a fare con una rapidit non comune in Italia, ma occorre che vi siano le condizioni minime per intervenire, anche da parte vostra. Lo stesso Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha nei giorni scorsi risposto ad un'invocazione di un lavoratore della Smith Bits dichiarando il massimo impegno per il caso".

 

I lavoratori di Saline di Volterra conclude il presidente - non sono numeri: sono persone con voglia di lavorare, hanno sempre risposto alle sfide poste dal management quando si trattato di ridurre il costo orario o introdurre nuove lavorazioni, nonch molta attenzione per la sicurezza sul lavoro.

 

Non le chiediamo di mandare avanti un'attivit antieconomica, ma di rilanciare il business in Toscana o di consentire che questo possa avvenire trasformando una crisi in opportunit , senza discriminare Saline di Volterra rispetto ai siti produttivi del nord-America".