Scuola
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25 gennaio 2011
11:58

Stati generali: la scuola toscana punta sulla qualità

SIENA - Buone pratiche nel rapporto toscano fra scuola ed enti locali; buone pratiche per ricostruire la scuola dal basso. Se n'è parlato a Siena, presso l'aula magna del Tecnico "Bandini", nel primo dei dieci incontri organizzati dalla vicepresidente di Regione Toscana, e assessore all'Istruzione, Stella Targetti che ha così inaugurato una nuova fase negli "Stati generali della Scuola": un particolare cammino che, su iniziativa della Regione, sta coinvolgendo l'intera comunità che in Toscana si occupa di scuola, educazione, formazione. Nelle fasi precedenti degli "Stati", dallo scorso ottobre, furono raccolti circa 450 progetti poi selezionati da un'apposita Commissione tecnica. Quelli che incidono sul rapporto fra scuola ed enti locali (per l'esattezza 13) sono oggi stati presentati a Siena. Gli altri saranno illustrati nei 9 incontri successivi ( il prossimo a Firenze l'8 febbraio e l'ultimo a Prato il 29 marzo).

[Scarica il programma degli Stati generali]

"Filo conduttore dell'intero cammino - sottolinea Stella Targetti - le nuove disposizioni costituzionali in materia di istruzione con il riconoscimento, nel nuovo Titolo V della Carta, di nuovi poteri proprio per le Regioni. Noi vogliamo farci trovare preparati e fornire risposte adeguate alla forte domanda di qualità che sale dal mondo della scuola, un mondo che oggi ha estremo bisogno di ritrovare le sue motivazioni per non smarrirsi nella sfiducia". Fra le tematiche di cui si è parlato a Siena, educazione ambientale e conoscenza dei territori, rapporto fra tradizioni anche artigianali e frontiere educative, nuovi rapporti fra scuola e mondi lavorativi, utilizzo delle reti telematiche, futuro per le scuole in zone montane, partecipazione delle famiglie, sperimentazioni, educazione degli adulti, esercizio delle competenze trasferite con l'attuazione del federalismo.

"Non solo una vetrina - conclude Stella Targetti, riferendosi al cammino appena iniziato - su quanto di innovativo esprime la comunità educante toscana, ma soprattutto la sottolineatura che, almeno qui in Toscana, non vogliamo arrenderci e intendiamo ancora lottare affinché la scuola ritrovi la capacità di darsi quei colpi d'ala oggi fondamentali per riprendere a volare". Dopo il saluto del presidente della Provincia di Siena, Simone Bezzini, i lavori sono stati introdotti da Simonetta Pellegrini, assessore provinciale all'Istruzione, Anna Maria Cotoloni, dirigente Ufficio Scolastico Territoriale e dalla stessa Stella Targetti. Affidata ad Andrea Bernabei la relazione sul significato degli "Stati" voluti dalla Regione ("Ricostruire dal basso una nuova organizzazione scolastica basata sulla sussidiarietà").

Nel pomeriggio la presentazione dei 13 progetti provenienti da altrettante zone toscane: Versilia, Montagna fiorentina, Zona pisana, Casentino, Gallicano, Piazza al Serchio, Zona fiorentina sud-est, Provincia di Pisa, Montelupo Fiorentino e Mugello. Tre i progetti provenienti dal senese: due dal Comune di Siena per conto dell'Articolazione Zonale Senese (un pool di 15 Comuni, fra cui il capoluogo) e uno dal Comune di Poggibonsi.