Diritti
14 luglio 2016
15:35

Suvignano, Bugli: "Un bel passo avanti per Suvignano e per la Toscana della legalità"

ROMA - "Con il protocollo firmato oggi si creano le condizioni perché l'Agenzia dei Beni Confiscati possa trasferire l'azienda di Suvignano in buone mani e certa che vi è un impegno dei firmatari per definire un progetto di gestione con forte impronta sociale e compatibile dal punto di vista della sostenibilità economica. Ciò è stato possibile grazie all'impegno del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, della Regione e dei Comuni. Adesso rimaniamo in attesa dell'atto finale con il passaggio dell'azienda ai comuni di Monteroni d'Arbia e Murlo. Quello di oggi è un passaggio fondamentale perché tale atto possa finalmente essere fatto e la tenuta di Suvignano possa iniziare un nuovo futuro fatto di impegno sociale, collaborazione istituzionale, occupazione, gestione condivisa. Oggi è davvero un bel passo avanti per Suvignano e per la Toscana della legalità".

E' con queste parole che l'assessore regionale alla presidenza e alla sicurezza e legalità, Vittorio Bugli, ha salutato la firma che ha apposto oggi pomeriggio a Roma al Palazzo dell'Agricoltura, alla presenza del viceministro Andrea Olivero, sul protocollo di intesa che definisce impegni utili all'assegnazione ai Comuni di Monteroni d'Arbia e Murlo dei 700 ettari della tenuta agricola di Suvignano, il più importante bene sottratto in Toscana alla criminalità mafiosa. Sono le due amministrazioni locali, che insieme a Regione Toscana e Ministero, hanno firmato l'accordo con cui si sono assunte il compito di arrivare ad un progetto utili per avere la gestione dei 700 ettari della tenuta.

"Speriamo in tempi rapidi per l'assegnazione in modo da mettersi al lavoro - ha precisato Bugli - insieme agli enti locali per dare nuova vita a questo splendido angolo di Toscana seguendo le linee del protocollo e attuando un progetto davvero innovativo e coinvolgente. Ringrazio il prefetto Umberto Postiglione, direttore dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità mafiosa, per avere seguito tutti i passaggi insieme a noi e sono certo che adesso metterà lo stesso impegno per compiere l'atto finale. Un grazie anche a tutti coloro che in questi anni hanno lavorato per raggiungere questo obiettivo".