FIRENZE - "Il governo discuta la nostra proposta di gestione produttiva e sociale dell'Azienda di Suvignano". Lo chiede nuovamente il presidente Enrico Rossi, dopo aver appreso che il direttore dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalit organizzata ha emesso il decreto di vendita all'asta.

"Comprendo le difficolt del funzionario pubblico - prosegue il presidente - ma queste non giustificano la decisione a procedere presa autonomamente. La Regione non ha ricevuto alcuna risposta alla proposta di affidarci la tenuta per realizzarvi, con gli enti locali e le associazioni antimafia, un progetto di grande valore sociale e congruo sotto il profilo produttivo. Lo stesso ministro dell'interno Anna Maria Cancellieri ci aveva a suo tempo invitati a presentare una proposta di questo tipo e noi lo abbiamo fatto. Anche per un doveroso rispetto delle istituzioni sarebbe stato quanto meno utile che l'Agenzia ci rispondesse formalmente e non in televisione. Cosa cambiato? E' cambiato l'orientamento del governo? Ma se non cos chiedo che il governo blocchi del decreto dell'Agenzia - conclude il presidente Rossi - e riapra immediatamente con la Regione e con gli enti interessati una discussione sulla nostra proposta".

Leggi anche: Azienda di Suvignano all'asta, la Regione ricorre al Tar