Economia
Lavoro
30 settembre 2011
12:30

Tirocini, la Regione 'disinnesca' la mina introdotta dalla finanziaria

FIRENZE I giovani che avevano gi preso accordi con le aziende per fare tirocini formativi e che si erano visti bloccare l'avvio dell'attivit formativa per effetto dei vincoli posti dall'articolo 11 della manovra del governo, potranno nuovamente accedere a questa opportunit . La Regione, con una delibera che l'assessore alle attivit produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini porter in giunta luned , ha istituito nuove tipologie di tirocinio rendendo pi estensiva la norma e depotenziando, di fatto, gli effetti della legge nazionale che, come si ricorder , aveva limitato la possibilit di accedere a questo strumento solo ai neo diplomati e ai neolaureati entro 12 mesi dal conseguimento del diploma.

"Un limite non condivisibile e sbagliato spiega l'assessore Simoncini che di fatto, nonostante i tentativi di mettere delle toppe con una successiva circolare, restringeva in maniera per noi inaccettabile il campo di attivazione, escludendo del tutto, fra l'altro, moltissimi giovani in possesso di qualifica professionale. Facendo questo il governo ha interferito con le competenze delle Regioni in materia di formazione professionale e per questo stiamo mettendo a punto il ricorso alla Corte Costituzionale. Nel frattempo, stiamo anche lavorando ad una legge regionale per normare organicamente i tirocini. E' nelle more di queste iniziative che abbiamo deciso di fare subito una delibera per riportare in vita uno strumento che la manovra del governo aveva totalmente svuotato".

La delibera, integrando la carta dei tirocini e degli stage di qualit entrata in vigore a giugno nell'ambito del progetto Giovanis , introduce due nuove tipologie, i tirocini di inserimento e reinserimento, che in Toscana non esistevano e che consentono l'accesso anche al di fuori dei vincoli posti dalla legge.

In particolare, nel testo che la giunta licenzier luned , si introducono: tirocini formativi e di orientamento, destinati ai neo- diplomati, neo-laureati e a coloro che hanno conseguito una qualifica professionale entro e non oltre dodici mesi dal conseguimento del relativo titolo di studio o qualifica; tirocini di inserimento, destinati ai soggetti inoccupati; tirocini di reinserimento, destinati ai soggetti disoccupati, compresi i lavoratori in mobilit ; tirocini di inserimento o reinserimento destinati ai disabili, in base alla legge 68/99; tirocini di inserimento o reinserimento destinati a soggetti svantaggiati (malati psichici, tossicodipendenti, alcolisti, detenuti).

"Il nostro obiettivo ribadisce Simoncini quello di sottrarre i tirocini ad un uso improprio e riportarli alla loro finalit formativa. E' per questo che nella nostra norma abbiamo specificato che i tirocini possono essere attivati fino ai 30 anni di et ed introdotto precisi limiti per la durata, che pu essere al massimo di 6 mesi, che possono arrivare a 12 per i profili professionali pi elevati. Fra le novit , la precisazione che l'attivazione del tirocinio pu essere effettuata solo una volta per ciascun profilo professionale. Rimangono confermati tutti i vincoli rispetto al progetto formativo, all'impossibilit di usare i tirocini laddove non vi contenuto formativo o in sostituzione di carenze di organico o in aziende che hanno lavoratori in cassa integrazione, cos come l'intervento a sostegno delle borse di studio e per la trasformazione dei tirocini in contratti di lavoro a tempo indeterminato."