Cultura
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25 gennaio 2011
17:32

Treno della memoria: Impedire che si ripeta l'orrore

OSWIECIM (Polonia) - "Gli internati non dovevano capire che cosa sarebbe loro successo. I tedeschi temevano i rischi di rivolta e hanno costruito un sistema che tranquillizzasse i deportati, e comunque in grado di distruggere la volont individuale. Anche qui sta l'orrore che vediamo qui a Birkenau".

 

 

A parlare Guidobaldo Passigli, che venuto sul Treno della memoria per rappresentare la Comunit ebraica fiorentina, in particolare alla toccante cerimonia svoltasi stamani; sono stati letti dagli studenti toscani, di fronte al monumento internazionale per le vittime del campo, i nomi degli internati, poi sono state pronunciate preghiere di tutte le religioni rappresentate fra le vittime ed stato suonato l'inno di Mameli.

 

"Per questo non trovo che elogi per questa iniziativa della Regione Toscana - ha proseguito Passigli -, che per prima si mossa, ed ha continuato, a preparare le coscienze dei giovani a questo viaggio nella storia. Un lavoro preciso condotto con gli insegnanti, nella speranza che costruisca generazioni capaci di impedire che possa ripetersi quanto hanno potuto vedere qui".

 

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