Cultura
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24 gennaio 2011
12:59

Treno della memoria, si parte. Destinazione: Auschwitz

FIRENZE - E' partito attorno alle 12.43 dal binario 9, con meno di dieci minuti di ritardo. Destinazione: Auschwitz, mille e trecento chilometri pi a nord rispetto a Firenze.

 

 

Il treno della memoria toscano si messo in movimento, per la settimana volta in dieci anni. Carico di ragazzi dell'universit e dell'ultimo anno delle superiori - 89 istituti diversi, da tutte e dieci le province toscane -, di rappresentanti di comunit ebraiche, associazioni ed amministrazioni. Con loro il presidente della Toscana Enrico Rossi, l'assessore alla cultura Cristina Scaletti, Daniela Lastri per il Consiglio regionale. In tutto quasi ottocento persone, per una convoglio speciale composto da quindici carrozze.

 

Primo Levi nel 1944 impieg quattro giorni per arrivare dal campo di transito a Fossoli, in provincia di Modena, al lager polacco. Il treno toscano della memoria, uno dei sette che quest'anno

porteranno ragazzi da tutta Italia ad Auschwitz, il primo a percorrere nel 2002 la rotta verso il campo di sterminio, arriver domani mattina all'alba, poco dopo le sette e mezzo.

 

Con Primo Levi, il celebre autore di "Se questo un uomo" sopravvissuto ad Auschwitz, partirono in almeno 650, molti i bambini anche. Era una fredda mattina di fine febbraio ed era gi calata la notte quando arrivarono in Polonia. Solo 97 uomini e 29 donne entrarono nel campo: gli altri morirono nelle camere a gas. E appena quindici uomini ed 8 donne uscirono vivi dal lager, quando i soldati dell'Armata Rossa abbatterono il 27 gennaio i cancelli di un campo oramai vuoto e quasi deserto dove, delle oltre sei milioni di vittime dell'Olocausto, ne sono morti quasi un milione e mezzo.

 

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