Economia
Lavoro
17 ottobre 2014
20:11

TRW Livorno, Simoncini : "Inaccettabile la decisione di voler chiudere"

TRW Livorno, Simoncini : "Inaccettabile la decisione di voler chiudere"

FIRENZE "La decisione del board di TRW di voler chiudere lo stabilimento di Livorno inaccettabile. Non si pu infatti non tener conto di tutti gli sforzi compiuti, con grande senso di responsabilit , da parte dei lavoratori che hanno contribuito a pi riprese ad innalzare la produttivit dello stabilimento, sulla base di accordi sindacali, recependo le richieste dell'azienda. Impegno che ha fatto dello stabilimento di Livorno, anche a detta del gruppo dirigente di TRW, uno dei pi efficienti e competitivi del gruppo".

L'assessore alle attivit produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini ribadisce con forza il sostegno della Regione ai lavoratori contro l'ipotesi di chiusura annunciata dai vertici aziendali. "Nel pomeriggio oggi ha detto ancora Simoncini mi sono tenuto in contatto con le organizzazioni sindacali, col sindaco, col Prefetto e con il vice ministro De Vincenti che ha seguito e continua a seguire la vicenda". Luned prossimo De Vincenti dovrebbe avere un primo incontro con il board di TRW, al quale, il 29 ottobre, ne dovrebbe seguire un altro presso il Ministero. "A questo ha aggiunto Simoncini dovrebbero partecipare tutti i soggetti interessati. In entrambe le occasioni dovranno essere fatti tutti gli sforzi necessari per garantire un futuro allo stabilimento".

Una decisione, comunicata oggi ai sindacati che se portata avanti, aggiunge Simoncini "colpirebbe circa 500 lavoratori diretti ed indiretti, in un tessuto sociale quale quello livornese che, come ho avuto pi volte modo di affermare, vive profonde difficolt e non pu sopportare in alcun modo un ulteriore impoverimento del tessuto produttivo ed occupazionale. Peraltro si tratta di una questione non di carattere locale ma nazionale, dato che riguarda pi stabilimenti Trw in Italia". Simoncini ha quindi concluso apprezzando "lo sforzo che sta mettendo in atto il governo attraverso il viceministro De Vincenti che sta dimostrando grande impegno per arrivare ad una soluzione positiva della vicenda".