21 ottobre 2014
18:47

Trw Livorno, Simoncini: un anno di tempo per trovare soluzioni alternative

FIRENZE Chiediamo al governo un impegno straordinario sull'area di Livorno, cos come gi avvenuto per Piombino e in questo senso abbiamo da tempo avanzato richiesta di riconoscimento di area di crisi complessa.

A ribadire la sollecitazione, gi rilanciata dal presidente Enrico Rossi, stato l'assessore alle attivit produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini che oggi, a margine del consiglio regionale e poi rispondendo ad interrogazioni aula , ha fatto il punto sulle principali vertenze che stanno gravando pesantemente sul territorio livornese.

Trw Reduce, insieme al sindaco di Livorno, dall'incontro a Roma con il vice ministro allo sviluppo economico Claudio De Vincenti e i vertici della multinazionale Trw, Simoncini ha ribadito che la decisione di chiudere lo stabilimento inaccettabile.

"All'azienda abbiamo perci chiesto, in prima battuta, di tornare sulla decisione presa - spiega in ogni caso abbiamo comunque proposto, in accordo con Ministero e Comune di Livorno, il rinvio di un anno di qualunque determinazione. Un anno di tempo che dovr servire a trovare soluzioni alternative, anche in relazione al cambio di assetto societario in programma all'interno dell'azienda. Una soluzione alternativa che Governo, Regione e Comune sono pronti a supportare con gli ammortizzatori sociali e gli strumenti di cui dispongono".

Raffineria Eni Anche per quanto riguarda lo stabilimento di Eni di Stagno, la Regione, nell'incontro fissato a Roma per il 23 ottobre, ribadir il suo no ad un disimpegno per quanto riguarda l'attivit di raffinazione. In quell'occasione la posizione, condivisa con le organizzazioni sindacali e le istituzioni, si articoler su tre punti: riconferma del sito produttivo sul territorio, garanzia del mantenimento dei livelli occupazionali, ruolo di Eni che dopo decenni di presenza sul territorio deve comunque restare come garante, nel rispetto dei primi due punti, di un piano industriale e finanziario credibile.

Lucchini Sar il Commissario straordinario della Lucchini Piero Nardi a dare conto degli esiti della verifica di merito sulla proposta di acquisto avanzata dal gruppo JSW. Quanto alla nuova offerta di un gruppo algerino, l'assessore Simoncini ha precisato che la Regione non stata, ad oggi, ufficialmente coinvolta. "Credo comunque sia un fatto positivo - ha detto - ribadendo l'interesse della Regione per proposte che prevedano il mantenimento di un'area a caldo e la salvaguardia dell'occupazione".