Economia
Turismo Agriturismo
2 dicembre 2016
17:02

Turismo, Ciuoffo: "Toscana impegnata a costruire un turismo 4.0"

FIRENZE Cos come sta progressivamente avvenendo nel settore industriale, anche in quello turistico la Toscana si sta muovendo verso una logica 4.0. Un turismo 4.0 in grado anzitutto di colmare il gap di conoscenza, e la conseguente costruzione di politiche adeguate, attraverso l'acquisizione dei grandi dati, ad oggi in mano soprattutto dei grandi operatori privati. Oppure attraverso la costruzione di un'ospitalit che metta il turista in condizione di comprendere ci che vede e visita. Sono le proposte dell'assessore al turismo Stefano Ciuoffo, che oggi pomeriggio ha fatto le conclusioni all'incontro pomerdiano di Ecosistemi Digitali, insieme ai Sottosegretari Dorina Bianchi (Mibact) e Antonello Giacomelli (Mise).

Un turismo 4.0 che passi anche attraverso la costruzione di una rete wifi nazionale, come annunciato dal Sottogretario Giacomelli ( partir a breve sulla costa toscana, quella romagnola e in Sicilia') oppure, come descritto da Dorina Bianchi, attraverso la creazione di un linguaggio comune tra operatori ed istituzioni, base di una piattaforma di dialogo. Ma anche attraverso la lista di 36 azioni per lo sviluppo della digitalizzazione nella promozione turistica della Destinazione Italia, stilata dagli oltre 100 esperti di turismo, comunicazione e marketing online che hanno preso parte ai 12 tavoli di 'Ecosistemi digitali', evento promosso da Regione e Toscana Promozione Turistica in accordo con Mibact e Mise nell'ambito del Piano Strategico di Sviluppo del Turismo 2017-2022.

"La digitalizzazione della promozione turistica ha detto Ciuoffo un campo di azione che per troppo tempo ha visto l'assenza dei soggetti pubblici. I grandi dati e loro propriet sono temi che meritano un'attenta riflessione ma soprattutto una regolamentazione e gestione: non possibile che la tracciabilit del sistema turistico e dei flussi che interessano il paese non siano a conoscenza dei soggetti pubblici. I grandi operatori li possiedono per le proprie logiche di azienda ma questa mole di dati deve diventare un patrimonio per costruire e orientare le scelte. Siamo partiti con colpevole ritardo ma il governo ha compreso e cambiato marcia. Il Piano il punto di riferimento con cui le Regioni insieme al governo moduleranno le politiche di sviluppo e valorizzazione del turismo nei prossimi anni".

"Abbiamo il privilegio di ospitare questo evento ha proseguito l'assessore - perch la Toscana, rispetto alle politiche di valutazione, indirizzo e costruzione del prodotto turistico viene considerata un punto di riferimento avanzato. Abbiamo definito per primi i percorsi di valorizzazione delle aree rurali con gli agriturismi e siamo tra quelle tre-quattro Regioni che pi dedica attenzione, tempo, strumenti ed una parte consistente della proprio economia al turismo. Il percorso che stiamo costruendo parte dalla consapevolezza e comprensione di quello che accade. Non siamo qua per stilare bilanci su quello che avvenuto ma per capire cosa e come avverr , vogliamo comprenderlo, intercettarlo e trasformarlo in obiettivi".

"C' la necessit ha concluso Ciuoffo - di costruire un'ospitalit pi consapevole, un turismo che comprende quello che vede e che lascia la Toscana arricchito da un'esperienza di viaggio. Per raggiungere questo obiettivo manca, da parte del soggetto pubblico, la predisposizione di strumenti adeguati che aiutino il turista in questo percorso di comprensione e conoscenza. I nostri ospiti sono i vettori della nostra qualit . Cos come siamo impegnati nella ricostruzione del nostro sistema industriale secondo la logica dell'industria 4.0, dobbiamo saper costruire anche un turismo 4.0".