Economia
Turismo Agriturismo
19 dicembre 2017
14:56

Turismo, il Libro Verde di Anci e Regione presentato oggi a Prato

PRATO - Un punto di partenza per costruire un sistema per valorizzare e promuovere la bellezza toscana. Un sistema da condividere con tutti i territori e attori del settore. stato presentato stamattina a Prato, al Museo del Tessuto, il Libro Verde del Turismo in Toscana, raccolta di suggestioni, raccomandazioni, riflessioni e proposte per il futuro emerse nel corso del ciclo di incontri organizzati nei vari territori da Anci Toscana in collaborazione con Regione Toscana nell'ambito di Dire e Fare 2017.

Alla presentazione sono intervenuti l'assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo, Francesca Basanieri, responsabile Anci Toscana Turismo e Marketing Territoriale e sindaco di Cortona, il curatore del volume, il giornalista e scrittore Emilio Casalini, il direttore di Toscana Promozione Turistica Alberto Peruzzini, la deputata e membro della Commissione Attivit produttive della camera Caterina Bini, il presidente della II Commissione del Consiglio regionale Gianni Anselmi, il presidente di Anci Toscana e sindaco di Prato Matteo Biffoni e Alessandro Tortelli del Centro Studi Turistici.

"Questo libro - ha spiegato Ciuoffo - rappresenta soltanto l'inizio di un cammino da costruire insieme, un cammino che presuppone attitudine, presa di coscienza, consapevolezza. Il risultato di questa raccolta di idee soprattutto l'accostamento dei due simboli di Regione e Anci, perch il lavoro che ci attende non pu essere compiuto con una logica verticistica e neppure se il metodo che lo sottende non viene sposato dalle realt locali".

"Partiamo ben attrezzati - ha aggiunto l'assessore - con un impianto normativo e con risorse. Per occorre essere consapevoli del fatto che la realt ed il turismo non possono essere pensati come scomposti o frazionati in compartimenti stagni. Vanno considerati come un intreccio di fattori strettamente collegati. Ed occorre essere bravi a  mettere a valore tutti questi fattori, le storie, le tradizioni, il paesaggio, il cibo. Finora non siamo stati capaci di farlo in maniera ottimale, ma se vogliamo creare economia e benessere per le realt locali diventa indispensabile. Non il solito discorso banale, adesso il momento di agire, di fare, se non vogliamo che la montagna continui a spopolarsi o che tanti piccoli territori continuino nel loro processo di rarefazione. Il turismo pu e deve diventare lo strumento  per dare valore e dignit ".

"La condivisione di impegni tra Regione e Comuni - ha detto Alberto Peruzzini , direttore di Toscana Promozione Turistica - il tratto distintivo della modalit con cui abbiamo deciso di strutturare l'attivit di promozione. Partiamo da qui per costruire una narrazione condivisa dei territori, per raccontarne l'autenticit . Il brand Toscana diviene la spinta per tutti i 276 Comuni, e al tempo stesso la forza per creare una sinergia, per raccontare storie in grado di emozionare. Che poi l'elemento che passa di social in social e stimola e invoglia a venire da noi. Toscana che ha in se' tutto ci che serve per dare una risposta completa a tutte le esigenze e desideri dei visitatori. Abbiamo visto e constatato che siamo competitivi se riusciamo a essere innovativi, cio se siamo capaci di offrire destinazioni nuove e poco esplorate e far emergere le storie sommerse e poco conosciute. Ma soprattutto, ribadisco, se riusciamo a lavorare insieme".
 

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