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28 novembre 2017
11:09

Turismo sostenibile, due aiuti alle MPMI locali con PROMETEA e VIVIMED

FIRENZE Supporto alle imprese che operano nei settori turistico, della cultura e agrituristico ad innovarsi e a creare reti e formare sistemi, anche con la collaborazione di soggetti pubblici, per valorizzare e promuovere il patrimonio naturale e culturale locale a fini di sviluppo economico. Sono le finalit di due progetti INTERREG P.C. Italia Francia Marittimo, PROMOTEA e VIVIMED, che sono stati presentati oggi a Firenze dagli assessori all'agricoltura Marco Remaschi e alle attivit produttive e al turismo Stefano Ciuoffo.

Il primo dei due, PROMETEA (acronimo di PROmozione della Multifunzionalit dEl seTtorE Agro-turistico), nasce per soddisfare tre sfide principali: dare supporto all'innovazione delle MPMI gi esistenti e all'auto-imprenditorialit giovanile, con un'attenzione particolare a quella femminile; favorire la messa in rete delle imprese per offrire servizi eco-turistici integrati e percorsi di turismo esperienziale; individuare un approccio comune per la definizione di un marchio di qualit nell'area transfrontaliera.

Il partenariato composto, oltre che dalla Regione Toscana in veste di capofila, dal QUINN di Pisa il Consorzio Universitario in Ingegneria per la Qualit e l'Innovazione, dall'Universit di Sassari, dall'Agenzia Laore Sardegna, e da due soggetti francesi, Chambre de Commerce et d'Industrie Territoriale d'Ajaccio et de la Corse-du-Sud e Agence des Villes et Territoires M diterran ens Durables. Obiettivi di PROMETEA: modellizzare e promuovere modelli di imprenditorialit multifunzionale con carattere di innovazione sociale e sostenibilit ; potenziare il sistema di conoscenza del gruppo target attraverso la formulazione di percorsi formativi per l'innovazione "Innovation Way" e seminari all'autoimprenditorialit nelle Universit ; stipulare dei protocolli congiunti per l'introduzione di contratti di rete e del ruolo di"manager di rete"che agevoli il networking tra PMI. Attraverso l'attivit di networking il progetto punta alla promozione di percorsi eco-turistici non stagionali e ad esprimere la connessione tra zone costiere, rurali e urbane. Il percorso di progettazione partecipata transfrontaliera (sessioni di studio,visite guidate) coinvolger tutti gli stakeholders di progetto.

"Il territorio ed il paesaggio della Toscana  - ha detto Marco Remaschi - sono elementi che tutti ci invidiano e che dobbiamo saper valorizzare e promuovere. Con questi due progetti cerchiamo di dare un sostegno concreto ad alcune aree della regione che hanno bisogno di sviluppare tutta una serie di attivit , non soltanto quelle agricole, ma anche quelle legate al turismo. Con PROMETEA e VIVIMED, grazie ad un approccio intersettoriale, vogliamo creare reti, formazione e informazione per promuovere le specificit e peculiarit locali". 

"Con PROMETEA spiega Ciuoffo si costruisce un processo di progettazione integrata che porter a realizzare alcune attivit previste nel Progetto Integrato Amiata: per questo saranno presentati in un'unica sessione PROMETEA ed il Progetto Integrato Amiata a Santa Fiora, il prossimo 19 dicembre. Facendo sinergia tra assessorati diversi e cercando di convogliare progettualit e risorse sul territorio amiatino, in attuazione del protocollo sottoscritto stiamo impegnandoci per zone montane e rurali come l'Amiata. Dopo le riunioni sul territorio, come la prima presentazione del 28 luglio e i suggerimenti arrivati in seguito, stiamo dando gambe a un disegno di supporto di aree che devono trovare varie forme. La prossima settimana ci sar una riunione di tutti i sindaci firmatari del protocollo con il coordinatore del gruppo di lavoro dal quale ci aspettiamo ulteriori spunti e sollecitazioni".

VIVIMED (acronimo di SerVIzi innovativi per lo sVIluppo della filiera del turismo nell'entroterra dell'area MEDiterranea) vuole stimolare e facilitare un percorso partecipativo pubblico-privato transfrontaliero a supporto del turismo innovativo e sostenibile nei territori dell'entroterra mediterraneo. Il progetto si propone inoltre di adottare una metodologia integrata per lo sviluppo di servizi turistici innovativi e sostenibili in una ottica di promozione integrata del patrimonio e delle risorse del territorio in grado di mettere in rete le potenzialit territoriali delle aree dell'entroterra, partendo dalla valorizzazione dell'ecosistema naturalistico, degli insediamenti antropici e delle risorse locali. Attraverso VIVIMED i soggetti coinvolti intendono coinvolgere attivamente le filiere turistiche locali, promuovere reti di impresa interdisciplinari e modelli di business innovativi di turismo rurale a scala territoriale. Saranno avviati processi partecipativi attraverso Living Lab che coinvolgano amministratori pubblici, imprese, ricerca e abitanti. Il partenariato composto, oltre che dalla Regione Toscana, dall'Agenzia regionale per il lavoro della Regione Autonoma Sardegna (capofila), Sardegna Ricerche SA, LUCENSE SCpA LUCENSE, Universit degli Studi di Firenze, France Nature Environnement Provence-Alpes-C te-d'Azur, Agence du Tourisme de la Corse e Legambiente Liguria ONLUS.