Salute
5 dicembre 2017
12:38

Tutela della salute dei migranti, mercoledì presentazione della Linea guida

FIRENZE - "I controlli alla frontiera - La frontiera dei controlli. Controlli sanitari all'arrivo e percorsi di tutela per i migranti ospiti nei centri di accoglienza" è il titolo della Linea guida elaborata con l'obiettivo di offrire ai decisori, agli enti gestori dei centri di accoglienza e agli operatori sociosanitari raccomandazioni circa la pratica dei controlli sanitari su profughi e richiedenti protezione internazionale intercettati dal sistema di accoglienza italiano, a fronte dell'incertezza e della eterogeneità nei comportamenti adottati sul territorio nazionale. 

I contenuti verranno presentati in un convegno che si terrà domani, mercoledì 6 dicembre, a Firenze nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati in Piazza Duomo 10, a partire dalle ore 9.00.

Il seminario è organizzato dal Centro di Salute Globale della Regione Toscana (CSG) con la presenza dell'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi e della direttrice generale dell'Istituto Nazionale Salute Migrazioni e Povertà (INMP), Concetta Mirisola. "Si tratta della prima volta che il documento, che costituisce un importante contributo scientifico a livello europeo su un tema di sanità pubblica estremamente attuale, è presentato a livello regionale - ha dichiarato l'assessore Saccardi -. Durante il dibattito discuteremo le possibili modalità di applicazione della Linea guida nel territorio della Regione Toscana e le sfide organizzative che essa pone".

All'elaborazione delle raccomandazioni ha lavorato un panel multidisciplinare e multiprofessionale di esperti, scelti in rappresentanza delle principali società scientifiche interessate e di istituzioni sanitarie nazionali e internazionali. È stata seguita una metodologia rigorosamente evidence-based, che ha previsto una ricognizione sistematica della letteratura biomedica sui temi d'interesse (in totale, 1.059 documenti reperiti e valutati criticamente).

Sono state prese in considerazione le principali malattie infettive e diffusive (tubercolosi, malaria, epatite B e C, HIV, parassitosi, infezioni sessualmente trasmissibili) e alcune patologie cronico-degenerative (diabete, anemie, ipertensione, carcinoma cervice uterina) la cui diagnosi precoce si associa a una riduzione degli esiti negativi per la salute e dei costi per il Servizio sanitario nazionale. Sono state anche considerate alcune condizioni – quali la gravidanza – meritevoli di particolare tutela e in grado di modificare il percorso di accoglienza.

Alla luce delle evidenze emerse, per ciascuna delle patologie e condizioni individuate, gli esperti del panel hanno elaborato delle raccomandazioni di taglio clinico-organizzativo, incardinandole all'interno di un percorso modulato e progressivo, che va dalla valutazione iniziale in fase di soccorso alla visita medica completa in prima accoglienza, fino alla "presa in carico" vera e propria nella seconda accoglienza.

Prima della pubblicazione, il Documento è stato sottoposto a revisione aperta, mediante consultazione pubblica via web, al fine di favorire un confronto trasparente, partecipato e costruttivo tra gli stakeholder e gli operatori sociosanitari, e costruire un consenso intorno alle raccomandazioni, che ne agevoli l'implementazione.