23 giugno 2011
13:35

TV: passaggio al digitale tra il 7 novembre e il 2 dicembre

FIRENZE - La Toscana effettuer il passaggio dalla tecnologia televisiva analogica a quella digitale fra il 7 novembre ed il 2 dicembre. Lo switch-off, ossia lo spegnimento del segnale analogico e l'accensione dei nuovi ripetitori, avverr in date differenti a seconda dei territori e l'intero passaggio richieder 2-3 settimane.

E' quanto reso noto al termine della prima riunione della task force presieduta dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) per la transizione nell'area tecnica Toscana, Umbria e provincia di Viterbo che si svolta ieri a Roma. Il passaggio, previsto inizialmente per la prima meta' del 2012, viene anticipato perch stanno "transitando" alla nuova tecnologia la Corsica e la Liguria e se la Toscana non si allineasse potrebbe subire problemi di interferenza. Entro i primi giorni del mese di luglio annunciata la pubblicazione del bando per l'assegnazione delle frequenze alle emittenti locali, che avranno trenta giorni di tempo per presentare domanda.

"E' una sfida importante per tutto il sistema televisivo regionale e non solo - afferma il presidente Enrico Rossi - Noi abbiamo gi messo in moto le nostre iniziative perch il passaggio sia il pi possibile agevole per gli utenti e perch costituisca una occasione di qualificazione per l'intero settore. Sappiamo che le criticit da presidiare sono molte e che l'operazione costituir un banco di prova importante non solo dal punto di vista tecnologico ma soprattutto per quanto riguarda la qualit e il pluralismo del servizio televisivo".

La Regione, che collaborer con il Ministero per le attivit di comunicazione e informazione, ha da tempo attivato un tavolo tecnico, con la partecipazione delle rapprsentanze delle emittenti locali, di Upi, Anci ed Uncem, per la messa a punto di interventi a sostegno degli utenti e delle categorie interessate.

In particolare in corso di elaborazione una proposta di legge a sostegno dell'emittenza locale che dovrebbe prevedere, per le sole reti con precisi requisiti di qualit , un contributo finanziario che possa concorrere alla copertura degli investimenti che dovranno realizzare. E' in preparazione inoltre un protocollo con Anci ed Uncem che prevede forme di assistenza ai cittadini che appartengono alle fasce deboli (non autosufficienti, disabili, ultrasessantacinquenni, residenti nei comuni montani) per il superamento delle difficolt tecniche connesse con il passaggio al digitale. Verr utilizzata la rete dei 180 sportelli PAAS (Punti di accesso assistito ai servizi) sparsi sull'intero territorio, e verr costituito un gruppo di volontari adeguatamente formati per fornire assistenza , anche a domicilio, alla cittadinanza per la sintonizzazione dei nuovi canali sul telecomando. In collaborazione con Rai Way e con l'Ufficio scolastico regionale della Toscana, verranno organizzati una ventina di momenti di formazione nelle scuole toscane, per coinvolgere sulle questioni operative del digitale un numero significativo di giovani che possano aiutare i familiari eventualmente in difficolt nelle problematiche di installazione del decoder e di sintonizzazione dei canali.

E' stata gi modificata la legge che disciplina i controlli regionali sugli impianti di trasmissione, rendendo gli adempimenti necessari per il rilascio delle autorizzazioni pi snelli e rapidi. Infatti tutti gli impianti analogici dovranno essere sostituiti con quelli digitali e dovranno essere autorizzati. Verr infine elaborato un protocollo da sottoporre alle associazioni di categoria degli antennisti ed alle associazioni di tutela dei consumatori perch si impegnino a realizzare gli interventi attendendosi ad un tariffario di riferimento ed ad adottare un preciso codice etico.

Il punto della situazione verr fatto il primo luglio a Palazzo Strozzi Sacrati, nel corso di un convegno regionale sul tema, a cui parteciparanno esperti del settore e i rappresentanti della provincia di Trento e delle Regioni Veneto, Emilia-Romagna e Friuli Venezia Giulia, che sono gi passate al digitale e potranno quindi portare la loro esperienza.