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14 maggio 2019
13:12

Uffici di prossimità, dopo la firma presto l'apertura dei due sportelli a Poppi e Sansepolcro

FIRENZE - Giusto il tempo di formare il personale e attivare le postazioni per collegarsi agli archivi telematici del tribunale, dopodiché gli uffici di prossimità del Casentino e della Valtiberina saranno a disposizione dei cittadini. Regione Toscana, presente con l'assessore alla presidenza, Corte di appello di Firenze, Tribunale di Arezzo, Ordine degli avvocati e le due Unioni montane dei Comuni del Casentino e della Valtiberina toscana hanno firmato oggi a Poppi e Sansepolcro il protocollo d'intesa che da avvio al progetto portato avanti assieme al Ministero della giustizia.

Come ha spiegato l'assessore regionale alla presidenza, la Toscana ha aderito fin da subito al progetto lanciato dal Ministero nel 2017. La Toscana, insieme a Piemonte e Liguria, è una delle tre regioni che portano avanti la sperimentazione e probabilmente è quella più avanti nella sua attuazione. La Regione mette a disposizione la parte informatica, l'arredamento dei locali e la formazione. Stanno arrivando altre richieste, aggiunge l'assessore, e presto uscirà un altro bando. Vorremmo riuscire a distribuire gli uffici su tutto il territorio regionale, un servizio di grande utilità che consentirebbe ai cittadini di evitare tempi di attesa e di doversi recare tutte le volte in tribunale.

Sono quindici in tutto i Comuni che in tutta la regione hanno aderito. Casentino e Valtiberina arrivano subito dopo Firenze e Empoli, che hanno aperto i loro uffici già a dicembre. Dopo di loro sarà la volta di Abbadia San Salvatore, Capannori, Montepulciano, Montevarchi, Piombino, Poggibonsi, Pontedera, Pontremoli, San Giovanni Valdarno, San Miniato e Volterra. Grazie agli uffici di prossimità i tribunali si avvicinano ai luoghi più lontani dal capoluogo. Gli sportelli permetteranno infatti ai cittadini di avere un punto di contatto a cui rivolgersi prossimo a dove abitano.

Agli sportelli i cittadini, senza spostarsi troppo dal luogo dove abitano e senza la necessità di recarsi nel capoluogo, potranno richiedere un'autorizzazione al giudice tutelare o un'autorizzazione per il rilascio di documenti validi per l'espatrio, potranno inoltrare le pratiche per l'amministrazione di sostegno, richiedere la nomina di un curatore speciale o inoltrare la richiesta per gli affidi dei minori. Agli uffici di prossimità si potrà richiedere anche consulenze e supporto sugli istituti di protezione giuridica e ottenere assistenza per altri servizi di volontaria giurisdizione che non richiedono l'ausilio di un avvocato.

Tutti coloro che necessiteranno di amministratori di sostegno, tutele, curatele o che dovranno comunque affrontare procedimenti dove le parti stanno in giudizio senza l'ausilio di un legale potranno quindi risolvere le pratiche nell'ufficio di Poppi o di Sansepolcro senza più essere obbligati ad andare ad Arezzo, dove da qualche anno è stato trasferito l'ufficio del giudice di pace.

Il progetto è un esperimento nazionale. Tre Regioni – Toscana, Piemonte e Liguria – stanno infatti portando avanti altrettanti azioni pilota, che serviranno poi a definire un modello valido per tutta Italia. La Toscana da questo punto di vista sarà pertanto un laboratorio e banco di prova.