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19 ottobre 2016
17:39

Un 'Novo Modo' per affrontare la contemporaneità, tre giorni di riflessione a Firenze

FIRENZE - "Davvero una bella occasione per affrontare temi importanti in modo non banale". L'assessore alla presidenza Vittorio Bugli sposa l'approccio al centro di "Novo Modo", la tre giorni densa di appuntamenti che animerà dal 21 al 23 ottobre 2016 l'auditorium di Sant'Apollonia in via San Gallo a Firenze, in contemporanea alla "Fiera delle idee", nel chiostro, che si propone come vetrina invece di imprese e start up che lavorano sul terreno della sostenibilità e del riciclo, per un'economia, quella che gli addetti ai lavori chiamano "circolare", dove non ci siano scarti e rifiuti e l'attenzione e la cura per l'ambiente producono posti di lavoro.

La responsabilità è di tutti, dicono gli organizzatori di Novo Modo che sono Arci, Banca Etica e la fondazione culturale Responsabilità Etica, Acli e Caritas italiana, ma anche Cisl, Fairtrade Italia, CTM Altromercato, First Social Life, Legambiente e Libera e poi ancora Made in the World, Next Nuova economia per tutti, Scuola di Economia Civile e Polo Bonfanti Lionello. Detto in altre parole, su certi temi non si può essere neutri: occorre interrogarsi, come sottolinea nel corso della conferenza stampa a Palazzo Strozzi Sacrati il responsabile dei macro progetti della Caritas don Andrea La Regina, "è necessario elaborare un nuovo metodo di lavoro e di confronto". E così "grazie alle relazioni – riassume Stefano Carmassi dell'Arci – i conflitti possono anche trasformarsi in dialogo". Che poi è il tema di quest'anno oltre a costituire un traguardo ambito.

"Un simile approccio ai problemi non può che essere sostenuto dalla Regione – commenta Bugli -, è la corda di molte politiche regionali e questi tre giorni di riflessione saranno dunque utili anche a noi, per stimolarci al confronto su temi su cui si gioca il nostro futuro". L'assessore cita l'accoglienza di migranti e richiedenti asilo, "una sfida che sta cambiando il mondo e dove – dice - parlando si scopre che in fondo ognuno può fare un pezzo di strada". Rammenta anche il tema della sicurezza e della legalità, la partecipazione e la sharing economy, ovvero l'economia della condivisione che non è solo profitto o un modello economico da regolare ma può aiutare a volte anche a risolvere problemi di mobilità in modo più sostenibile. "Tutte questioni – conclude Bugli – su cui la politica e la società civile devono dialogare ed agire, con convinzione e concretezza".

Novo Modo gode del patrocinio della Regione, oltre a quello del Comune e dell'Università degli studi di Firenze. Tra i relatori della prossima edizione, che è la terza, ci saranno il vicepresidente emerito della Corte Costituzionale Paolo Maddalena, il presidente di Banca Etica Ugo Biggeri, i portavoce dell' associazione Testand di Mollenbeck a Bruxelles, il quartiere dove sono stati progettati gli attentati di Parigi e nella capitale belga, e Ozlem Tanrikulu, esponente curda del comitato europeo per la ricostruzione di Kobane. Interverranno anche il direttore generale dell'Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani Massimo Bray, l'ambientalista Walter Ganapini, l'economista Leonardo Becchetti, il giornalista Stefano Liberti, il teologo Simone Morandini, il segretario generale della FIM Cisl  Marco Bentivogli e di First Cisl Giulio Romani, il responsabile politiche di sviluppo della Cgil Riccardo Sanna, la portavoce della campagna "Sbilanciamoci! Grazia Naletto", Primo Di Blasio di Focsiv, la presidente di Arci Francesca Chiavacci, quella di Legambiente Rossella Muroni e l'imam di Firenze Izzedin Elzir.

In un momento in cui guerra, terrorismo e fondamentalismo si intrecciano in un abbraccio pericoloso per il mondo intero, Novo Modo convoca domenica 23 ottobre esperienze di ricostruzione del tessuto sociale e materiale lacerato dall'odio e dai conflitti, per parlare di migranti, accoglienza e intercultura. Ma si dibatterà e ci si confronterà anche su beni collettivi, territorio e rigenerazione urbana, partecipazione e economia (venerdì 21), welfare, investimenti pubblici, condizione giovanile e lavoro, sostenibilità, resilienza e finanza (sabato 22).

Il programma completo dell'iniziativa è disponibile all'indirizzo www.novomodo.org. La partecipazione è gratuita. Gli eventi saranno trasmessi anche in diretta streaming sul portale Intoscana, www.intoscana.it/live.