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2 luglio 2014
16:52

Un treno tra Cina e Toscana per aiutare lo sviluppo economico

FIRENZE - "Un appuntamento importante per lo sviluppo futuro della nostra regione e un progetto di cui seguire con attenzione le prossime fasi di costruzione, insieme anzitutto a Toscana Promozione che dovr garantirne la crescita tecnica" hanno commentato gli assessore regionali Vincenzo Ceccarelli (Infrastrutture) e Gianfranco Simoncini (Attivit produttive e lavoro) alla fine dell'incontro con la delegazione cinese del Chongqing Foreign Trade and Economic Cooperation Group accompagnata dal vicepresidente del Consiglio regionale Giuliano Fedeli e dalla consigliera Marta Gazzarri, e guidata dal direttore generale signor Yu Yang.

 

Chongqing il centro di una megalapoli industriale della Cina centro-meridionale con oltre 33 milioni di abitanti su una superficie di oltre 80mila chilometi quadrati; ma soprattutto il quarto porto franco cinese per importanza, un volano di sviluppo segnato da un costante 2 per cento di crescita annua negli ultimi venti anni. Tra l'altro, dal 2011 origine del primo collegamento ferroviario per via transiberiana, la Via della Seta, di trasporto merci diretto dalla Cina verso Duisburg in Germania, che sta per raggiungere anche l'Olanda; un sistema perfetto per lo scambio di prodotti che, protetti dallo status di porto franco, evitano ogni forma di tassazione fino al passaggio commerciale vero e proprio nelle mani dei distributori locali. Cui si aggiunge l'importante vetrina di una serie di centri commerciali dedicati, veri e propri show room, gestiti dalla stessa Municipalit autonoma di Chongqing che funzionano come amplficatori dell'offerta commerciale europea.

 

"Cerchiamo un rapporto con la Toscana perch ne conosciamo il valore qualitativo dei prodotti e crediamo siano, con tutto il Made in Italy, particolarmente graditi ai consumatori cinesi ha detto il direttore Yang che hanno la disponibilit di spesa di una massa monetaria di risparmio imponente. Per questo diamo importanza ad accordi come quelli che siamo venuti a discutere qui oggi, a partire dalla possibilit di allargare alla Toscana il collegamento di scambio via ferrovia".

 

Per i due assessore regionali, il progetto ricco di aspetti interessanti, ma deve confrontarsi anche con le competenze nazionali; per questo Ceccarelli ha promesso un rapido interessamento del vice ministro dei trasporti e dei vertici delle Ferrovie per studiare le possibili forme di ingresso dei convogli di provenienza cinese. E Simoncini invece ha sottolineato la necessit di coinvolgere le categorie produttive, industriali e artigiane utilizzando anche le risorse del centro per la valorizzazione dell'artigianato artistico Artex, per farne soggetti attivi negli sviluppi di costruzione delle modalit di collaborazione tra le amministrazioni dei due paesi. L'incontro si concluso con la promessa di mantenere stretti contatti per definire meglio le caratteristiche progettuali prima di un eventuale contatto diretto di rappresentanti della Toscana a Chongqing.