FIRENZE - Valorizzazione e potenziamento di Vetrina Toscana, la rete di ristoranti e botteghe alimentari che hanno scelto come elementi prioritari della loro offerta l'utilizzo e la vendita di prodotti tipici della tradizione toscana. Una rete, creata e fortemente voluta dalla Regione, che ha come scopo principale la promozione del piccolo commercio alimentare toscano.
Stamattina a Palazzo Strozzi Sacrati, l'assessore regionale al commercio e turismo Cristina Scaletti, insieme a Unioncamere Toscana ed ai rappresentanti di Confcommercio e Confesercenti Toscana, ha presentato i primi eventi (primavera-estate) del 2011, aperto la campagna di adesione ed illustrato le azioni per il rafforzamento della rete. L'assessore si poi soffermata ad illustrare anche le politiche di supporto attivate dalla Regione per stimolare la crescita dei Centri Commerciali Naturali. Al termine della conferenza stampa spazio anche per un'esperienza diretta, con la degustazione guidata offerta da due cuochi di altrettanti ristoranti aderenti a Vetrina Toscana.
"Il percorso avviato in questi anni ha spiegato l'assessore Scaletti ha permesso alla rete di acquistare sempre maggiore visibilit ed attenzione, anche dal mondo della produzione alimentare. Abbiamo ricevuto richieste da parte di consorzi di produttori che hanno individuato in Vetrina Toscana il canale privilegiato per la distribuzione di prodotti di qualit . Risultato di enorme importanza, raggiunto anche grazie al lavoro svolto dalle associazioni di categoria che insieme alla Regione collaborano per rendere Vetrina Toscana il punto di riferimento per tutti gli esercizi commerciali alimentari del territorio toscano. Importante anche la sinergia realizzata con gli assessorati al diritto alla salute, grazie al progetto 'Pranzo sano fuori casa', e all'agricoltura per la valorizzazione dei prodotti certificati". Per consolidare il progetto la Regione ha emesso un bando (con due finestre semestrali, aprile e ottobre) rivolto agli enti pubblici. "Vogliamo stimolare la presentazione di proposte - ha aggiunto l'assessore - che valorizzino la rete. La risposta del sistema camerale su questo aspetto stata molto positiva tanto che insieme alla Regione, tra il 2009 ed il 2011, ha cofinanziato interventi per oltre 2 milioni e 200 mila euro".
Una rete in continua crescita, come dimostrato dal crescente numero di adesioni. "Adesso siamo a circa 870 ha detto ancora Cristina Scaletti - di cui 240 botteghe alimentari. La rete si rinnovata completamente nel 2009. Nel 2010 abbiamo ricevuto circa 90 richieste". Ristoranti e botteghe che intendono rinnovare o presentare l'adesione devono farlo entro il mese di marzo.
Qualit e rispetto delle regole sono la garanzia principale per i consumatori. "Questo un elemento fondamentale - ha proseguito - per gli esercizi che si fregiano del logo Vetrina Toscana. Chi entra nei ristoranti e negozi che lo espongono ha la certezza che cibi e prodotti sono di provenienza regionale. Controlli a campione vengono effettuati con regolarit (nel biennio 2009-2010 circa il 60% degli aderenti) proprio a tutela del consumatore".
Per quanto riguarda i Centri Commerciali Naturali, l'assessore Scaletti ha sottolineato come "le politiche regionali, nell'ultimo decennio, abbiano permesso di riqualificare molti centri urbani, grazie alla realizzazione di interventi che ne hanno rafforzato i fattori attrattivi: parcheggi di relazione, vie e piazze rinnovate nel loro aspetto urbanistico e negli elementi di arredo urbano, illuminazione pubblica con particolare attenzione all'aspetto estetico e funzionale, recupero, restauro e manutenzione dei mercati coperti, realizzazione di nuovi mercati ambulanti in contesti territoriali periferici. L'obiettivo della Regione di favorire l'aggregazione di micro e piccole imprese operanti in questi contesti riqualificati". In Toscana (al 31 dicembre 2009) contiamo 173 centri commerciali naturali, con 150 associazioni che raggruppano oltre 15 mila piccole imprese. Negli ultimi due anni la Regione, per attivit di aggregazione ed assistenza ai Centri Commerciali Naturali, ha messo a disposizione quasi 1 milione e 300 mila euro (in parte provienienti anche dagli enti camerali) per finanziare 47 progetti. L'impegno per il biennio 2011-2012 di mezzo milione di euro.
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