Economia
Turismo Agriturismo
25 luglio 2017
15:03

Via Francigena, Ciuoffo: "I Comuni da oggi diventano protagonisti"

FIRENZE - Il tratto toscano della Via Francigena diventa da oggi il primo prodotto turistico omogeneo, come previsto dalla nuova legge regionale in materia. Una modalit innovativa per promuovere e valorizzare un cammino che sta scalando posizioni nella classifica dei viaggiatori alla ricerca di turismo esperienziale, ma anche per alleggerire e diversificare la pressione turistica nelle citt d'arte. Una modalit , come ha spiegato l'assessore al turismo Stefano Ciuoffo, anche per responsabilizzare e rendere protagonisti i 39 Comuni toscani attraversati dalla Via Francigena.

"I Comuni ha detto l'assessore si mettono in gioco e diventano protagonisti. E' importante mettere in evidenza gli aspetti romantici e religiosi legati a questo cammino ma lo altrettanto cominciare a parlare di cose concrete, di strutturazione del tracciato. E' il momento di lavorare con metodo, di motivare le comunit locali a difendere la propria storia, le proprie tradizioni, altrimenti la Francigena rischia di disperdersi. L'attuazione di politiche di promozione e valorizzazione in grado di creare ricchezza la scommessa che lanciamo ai comuni. La suddivisione in 4 grandi aree (Nord, Centro Nord, Centro Sud e Sud) ha richiesto tempo, forse lasciato qualche malumore che per dobbiamo mettere da parte. Sentieri, cammini e turismo esperienziali ha concluso Ciuoffo - sono gli aspetti su cui la Regione ha deciso di puntare e per farlo occorre il contributo di tutti sotto forma di soluzioni, progetti e risorse".

La Francigena toscana prodotto turistico di nicchia ma non soltanto. "Ad oggi ha spiegato il direttore di Toscana Promozione Turistica Alberto Peruzzini un forte strumento di comunicazione, sui media nazionali ed internazionali. E inizia ad essere venduta anche dai tour operator. Un prodotto di nicchia che fa numeri contenuti ma che si inserita a pieno titolo nell'offerta di chi, in Italia e all'estero, propone turismo slow. Un trend che, grazie all'impegno dei territori, non potr altro che migliorare".

"La Francigena ha detto in apertura il presidente dell'Associazione Europea delle Vie Francigene Massimo Tedeschi - un itinerario culturale europeo, non francese, svizzero, italiano o toscano. E non solo un cammino di trekking, o enogastronomico o ambientalista: un componente della cultura europea, figlio del Consiglio d'Europa e dei valori di questo continente".

"E' un bene, materiale e immateriale, che tutta Europa ci invidia ha aggiunto Francesco Gazzetti, consigliere regionale delegato alla Via Francigena e che merita un tutela adeguata. I territori sono i protagonisti, insieme ai comuni e alle comunit locali. Il protocollo firmato oggi va in questa direzione e va a completare l'enorme sforzo fatto dalla Regione a partire dall'approvazione della nuova legge. Un percorso che abbiamo intrapreso tutti insieme e che prosegue, con lentezza, che poi lo spirito del camminatore. Non vogliamo procedere in modo spinto, come accaduto in altre regioni".

Soddisfazione e voglia di iniziare questo nuovo percorso sono anche gli stati d'animo dei Comuni capofila della quattro aggregazioni individuate dalla convezione. Secondo Lucia Baracchini e Alessandro Volpi, rispettivamente sindaci di Pontremoli e Massa, alla guida dell'aggregazione nord, "la firma di oggi rappresenta un nuovo avvio. La Francigena uno spaccato della nostra storia che merita di essere valorizzato e in questo modo diventa un sistema dove i comuni si sentono parti di una rete. Il nostro ruolo sar rilevare ed affrontare problematiche e situazioni non previste o prevedibili, ma anche fare in modo che la via diventi un momento di crescita per il tessuto economico dell'area".

"La Via - ha aggiunto il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, a nome del comune capofila dell'aggregazione centro-nord - nasce come un cammino della fede. Poi su questo aspetto si sono innestate tante altre tematiche. Adesso dovr svilupparsi una sensibilit nuova tra i firmatari e la Regione, fatta di capacit di programmare insieme strategie di marketing turistico, programmi di investimenti per strutturare i percorsi, organizzare e promuovere un'offerta unitaria. Per noi un appuntamento importante sar quello di settembre, con il Forum degli itinerari culturali".

Alessio Spinelli, sindaco di Fucecchio, capofila aggregazione centro-sud, paragona il ruolo di ogni singolo comune "ad una maglia di una catena che, se capace di muoversi al meglio, in grado di produrre un valore aggiunto rilevante e diventare un volano per l'occupazione". Per Bruno Valentini, sindaco di Siena, capofila aggregazione sud, "questo cammino ha un valore intrinseco che va oltre quello turistico e merita la comprensione di tutti i soggetti coinvolti. Da oggi tutti quanti diventiamo responsabili rispetto agli impegni contenuti nella convenzione. Per tutti una sfida e un'opportunit da sfruttare".