Ambiente
27 aprile 2015
16:51

Via superata per la nuova centrale geotermica di Monterotondo

FIRENZE Ha ottenuto la compatibilit ambientale il progetto relativo alla realizzazione della nuova centrale geotermoelettrica "Monterotondo 2" che Enel Green Power realizzer in trenta mesi sul territorio del comune di Monterotondo Marittimo (Grosseto), in localit Podere Barghini. Lo ha ratificato con una delibera la Giunta regionale nella sua seduta di questa mattina.
 
Adesso dovr essere redatto il progetto esecutivo che verr presentato alla Regione per ottenere l'autorizzazione unica, che per gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili contiene in s l'approvazione di tutti gli enti a vario titolo competenti. Si tratta di impianto da 20 megawatt, che richieder un investimento di circa 80 milioni di euro e sar capace di produrre energia per 140 milioni di chilowattora l'anno, sufficienti cio a soddisfare il fabbisogno energetico degli abitanti di una citt come Livorno.
 
Permetter anche di evitare di immettere in atmosfera 100.000 tonnellate di anidride carbonica e di risparmiare ogni anno 32.000 tonnellate di petrolio, ovvero quante ne servirebbero per produrre bruciandolo l'energia elettrica che invece produrr Monterotondo 2. La centrale sar dotata delle pi avanzate tecnologie impiantistiche, di impianto Amis per l'abbattimento del mercurio e dell'idrogeno solforato, di sistemi per la riduzione del drift, cio delle minuscole gocce di acqua geotermica che contengono acido borico. L'entrata in servizio di questo nuovo impianto porter la produzione geotermica a coprire il 30% dei fabbisogni energetici dell'intera regione Toscana. 
 
Secondo Enel Green Power la realizzazione della centrale durante i trenta mesi della fase di costruzione dar lavoro a 80 persone, mentre saranno 40 i nuovi occupati, tra diretti ed indiretti, connessi al suo esercizio. Green Power calcola infine che potranno essere creati altri 10 / 20 posti di lavoro nelle attivit correlate alla presenza della centrale, dal teleriscaldamento, al florovivasimo, alle attivit agroalimentari.
 
Per effetto del protocollo sulla geotermia siglato da Enel e Regione Toscana, ai comuni andr 1,3 milioni di euro l'anno per 10 anni come compensazione ambientale, mentre non appena la centrale inizier a produrre e per tutta la sua vita produttiva, ai Comuni e alla Regione andranno circa 400.000 euro l'anno di contributo. Il parere positivo del settore Via regionale prescrive l'effettuazione di una serie di monitoraggi prima dell'inizio dei lavori, nella fase di realizzazione e dopo l'ultimazione dell'opera sia per ci che riguarda il suolo e il sottosuolo dell'area su cui insister l'impianto, sia per la risorsa idrica che per la qualit dell'aria, per gli effetti sulla vegetazione e quanto all'impatto acustico.