Diritti
25 novembre 2016
15:11

Violenza su donne, al Pecci di Prato la giornata internazionale

FIRENZE La giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne dall'anno scorso arancione, il colore scelto da UN Women, le Donne delle Nazioni Unite, adottato anche dalla Regione che nel 2016 ha celebrato l'appuntamento al Centro Luigi Pecci di Prato. "Un luogo simbolo della contemporaneit per un problema che tra noi, profondamente incuneato nelle nostre vite ha affermato la vicepresidente Monica Barni -, che solo attraverso una cultura realmente vissuta, come accade qui, sar possibile eliminare portandone alla luce le cause profonde che lo determinano".

Questo impegno della Regione Toscana ha ricevuto il plauso del Comitato Nazionale Italia Donne delle Nazioni Unite: "Siamo a complimentarci con Voi per il supporto all'iniziativa in questione, parlare delle tematiche di genere e di come contrastare la violenza di genere un argomento di estrema importanza che riguarda  non solo le donne ma tutti noi.  Per questo motivo vi siamo riconoscenti di aver condiviso con UN Women il Vostro impegno nell'organizzazione dell'evento sulla Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza contro le Donne, e ci auguriamo di accogliere in futuro altre attivit in linea con i nostri principi".

Davanti ad una rappresentanza studentesca pratese, all'assessora all'istruzione Mariagrazia Ciambellotti e all'assessore alla cultura Simone Mangani del Comune del Prato,  alla presidentessa della Fondazione per le arti contemporanee, Irene Sanesi,  la compagnia teatrale pistoiese Gli Omini ha presentato una performance scenica sul tema della violenza di genere. E' stato inoltre proiettato un video girato per l'occasione: un percorso audiovisivo narrato da Paolo Ruffini, voce recitante di due composizioni della poetessa toscana Beatrice Niccolai, che di persona ha poi letto una sua poesia,  accompagnato dalle  pitture ad inchiostro realizzate dall'artista sudafricana Marlene Dumas per la mostra in corso al Pecci "La fine del mondo".

Il messaggio che l'iniziativa ha voluto trasmettere, come indicato dalla vicepresidente Barni, stato  che la mediazione di tante rappresentazioni artistiche - dal teatro alle arti visive, fino alla poesia a poter  fornire la possibilit di vedere ogni problema da punti di vista diversi, alternativi a quelli pi consueti. Perch uno dei valori dell'espressione artistica la capacit di mettere in discussione i condizionamenti sociali, di proporre una visione diversa della realt che permette di attivare un pensiero innovativo e rivoluzionario.